Madonna della Querce tra festa e devozione

Un ricco programma di eventi tra preghiera e storia, passato e presente, arte e incontri per ricordare e celebrare i 500 anni dal miracolo della primavera del 1520. Quando un malato grave chiese aiuto alla Madonna davanti a un’immagine posta su una quercia che si trovava fuori della Porta a Pinti: si dice che la Vergine gli apparve e lo guarì chiedendogli poi che venisse fabbricato un “tempio a perpetua memoria”. L’evento ha unito tutti, il Quartiere 2 e i commercianti delle Cure. S’inizia il 24 ottobre alle ore 19 con l’inaugurazione della mostra, curata da Fiorenza Sonego e Marco Furiassi, nella sala teatrale della chiesa della Beata Vergine della Divina Provvidenza di via Dino Compagni.

Mostra che sarà aperta fino al 15 novembre. Intensa anche la giornata di domenica 25 ottobre, con la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori alle 10,30, seguita dall’inaugurazione del progetto dell’affresco con targa commemorativi dell’Apparizione in via Madonna della Querce angolo via della Piazzuola, a cura dell’artista Gregory Burney, alla presenza delle autorità civili e religiose, con l’ensemble studenti scuola secondaria “I.Calvino”. Don Giannicola, parroco della chiesa della Divina Provvidenza, cosa troveranno i visitatori in mostra? "Abbiamo allestito un percorso storico dal giorno dell’apparizione fino a quando la Confraternita non è stata soppressa da Leopoldo de’ Medici. Dalle ricerche nell’archivio di stato e nell’archivio storico fiorentino, sono raccolte immagini e rilevazioni topografiche e anagrafiche, che esponiamo per invitare il quartiere e la cittadinanza a scoprire o riscoprire cosa accadde 500 anni fa. Fu creata anche una Confraternita ma poi, con Leopoldo de’ Medici, anche la cappella andò in disuso e venne poi venduta alle varie famiglie".

Insieme al momento di preghiera ci saranno anche appuntamenti di riflessione. "Abbiamo organizzato l’8 novembre l’incontro con Carla Milloschi sul tema "Il ruolo delle Confraternite nella Firenze del ‘500", alle ore 17,45 alla biblioteca umanistica dell’università di Firenze. E proprio perché questa celebrazione non vogliamo sia solo una memoria del passato, ma stimoli una riflessione verso il futuro, sia spirituale che culturale, il 12 novembre alle ore 21 la direttrice de ‘La Nazione’ Agnese Pini interverrà su "Il ruolo delle Comunità nella Firenze di oggi".

Maurizio Costanzo