Caso Macchiarini, rinviato a giudizio il mago dei trapianti

Lo ha stabilito il gup di Firenze, mentre Del Ministro e Giovannini, rispettivamente ex direttore sanitario e generale, sono stati prosciolti / INCHIESTA MACCHIARINI, INDAGATI GLI EX DIRETTORI DI CAREGGI

Paolo Macchiarini

Paolo Macchiarini

Firenze, 12 maggio 2015 - Il gup di Firenze ha rinviato a giudizio Paolo Macchiarini, il 'mago' dei trapianti di trachea. Prosciolti, invece, gli ex direttori sanitario e generale dell'azienda ospedaliera universitaria fiorentina di Careggi, Valerio Del Ministro e Valtere Giovannini, quest'ultimo oggi dirigente all'assessorato toscano alla salute. A giudizio insieme a Macchiarini cinque suoi collaboratori. Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, peculato, abuso d'ufficio e falso. Nel 2012 Macchiarini venne arrestato.

Sono cadute le accuse 'moralmente' più pesanti inizialmente contestate a Paolo Macchiarini. Oltre a Macchiarini vanno a processo i medici dell'ospedale fiorentino di Careggi Fabio Mannini, Alessandro Gonfiotti e Pasquale Rulli, la caposala Aida Chiti e il dirigente medico di chirurgia Osvaldo Jaus. Già durante l'udienza preliminare, il pm Luigi Bocciolini aveva chiesto il proscioglimento per diversi degli episodi contestati al chirurgo e la derubricazione delle accuse di concussione in truffa. Macchiarini, che è stato 'dirigente medico' dell'ospedale pubblico di Careggi con un incarico a tempo determinato, è stato prosciolto dai capi di imputazione relativi alle pressioni che avrebbe esercitato su pazienti terminali ai quali, prospettando lunghe liste di attesa nell'ospedale pubblico, avrebbe consigliato di farsi operare da lui, dietro pagamento di lauti compensi, in strutture private, anche all'estero, o in regime di libera professione. Le accuse per le quali ci sono stati i rinvii a giudizio riguardano, sostanzialmente, abusi di ufficio e falsi compiuti per accorciare le liste d'attesa ai 'suoì pazienti o per risultare in sala operatoria quando invece era stato solo 'supervisorè degli interventi.