"Ma nessuno ha pagato per le offese contro Vlahovic a Bergamo"

Giudizi positivi (e ironici) dopo l’individuazione del responsabile Con qualche distinguo

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La Fiorentina, dopo aver messo a disposizione degli inquirenti tutte le immagini del circuito di telecamere dello stadio Franchi, adesso sta valutando coi propri avvocati la strada migliore per garantire al colpevole una pena esemplare, al di là di quanto sancito dalla Questura. Di certo c’è che, fin dalla tarda mattinata di ieri quando è trapelata la notizia dell’identificazione del tifoso accusato di aver rivolto epiteti razzisti a Kalidou Koulibaly, domenica sera al termine della gara contro il Napoli, su diversi siti viola si sono raccolti centinaia di post. La condanna dell’accaduto è pressoché unanime, ma aumentano col passare dei giorni quelli che continuano a rilanciare il video degli insulti di discriminazione a Vlahovic, cantati a pieni polmoni da un intero settore dello stadio di Bergamo e restati impuniti per la giustizia sportiva e ordinaria. Quei 20 secondi, a cui aveva fatto riferimento anche il presidente Commisso, a Firenze non li ha dimenticati nessuno. Da ieri, c’è anche chi punta il dito contro la "vergogna mediatica scatenata sulla Fiorentine e sulla città per colpa di una sola persona", chi polemizza contro la stampa che ha indicato genericamente la Curva Fiesole come teatro del misfatto senza specificare che si trattava di una sola persona, e chi invece prova a gettare acqua sul fuoco con un pizzico d’ironia. "Ammazza che voce deve avere questo....- scrive Stefano su fiorentina.it - : sarà il figlio segreto di Pavarotti". Francesco va oltre e spiega: "Il ragazzo pagherà, come è giusto che sia, ma smettiamola con l’ipocrisia, col fare di tutta l’erba un fascio", mentre Dante aggiunge: "La Fiorentina dovrebbe chiedergli i danni". Francesca Bandinelli

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