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L’incubo dei B&B Acciuffati dopo l’ultimo colpo in centro grazie alla chat anti furti

Sono un italiano e un polacco. Fondamentali le segnalazioni delle strutture ricettive, i carabinieri hanno intercettato la coppia in via Panzani: due turisti americani erano stati appena derubati.

L’incubo dei B&B Acciuffati dopo l’ultimo colpo in centro grazie alla chat anti furti

di Rossella Conte

FIRENZE

Arrestati dai carabinieri dopo l’ultimo colpo un 25enne senese ed un 32enne polacco, entrambi senza fissa dimora, ricercati da tempo come il terrore dei b&b, dato che potrebbero essere loro i responsabili di numeorsi furti in camere di albergo e strutture ricettive.

Proprio per denunciare l’escalation di colpi messi a segno dalla coppia finita in manette e da almeno altre due persone, ben 70 gestori di alberghi e altre strutture ricettive del centro la settimana scorsa hanno deciso di mettersi in rete e creare il gruppo Whatsapp ’Furti strutture ricettive Firenze’ per condividere informazioni, foto e video sulla banda di malviventi che da mesi stavano portando a termine numerosissimi furti ai danni degli ospiti.

I carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, grazie alle segnalazioni e denunce degli imprenditori, si sono messi immediatamente sulle loro tracce passando al setaccio filmati e testimonianze fino ad arrivare a un 25enne senese e a un 32enne polacco, entrambi senza fissa dimora.

Secondo quanto ricostruito, due militari liberi dal servizio, mentre erano in via Panzani, hanno notato due soggetti uscire da un b&b. Insospettiti, hanno contattato i colleghi di reparto, impegnati in un servizio di pattuglia, che a loro volta hanno riferito che si stavano recando proprio presso quel b&b perché due turisti americani avevano segnalato di aver incrociato, sul pianerottolo della loro stanza, due uomini e di aver subito dopo scoperto di essere stati derubati di due zaini, contenenti un e-book Amazon Kindle, una fotocamera digitale Canon, quattro paia di audio cuffie e altri dispositivi elettronici, custoditi all’interno della camera.

La pattuglia ha fermato i due uomini in via Alamanni trovandoli ancora in possesso di tutta la refurtiva oltre che di alcuni arnesi da scasso. I due sono stati quindi arrestati e il bottino è stato restituito ai legittimi proprietari. Il giudice ha inoltre disposto la loro custodia in carcere.

E oggi, i 70 titolari delle strutture ricettive che si sono uniti nel gruppo Whatsapp avranno un incontro per capire come muoversi per mettere in sicurezza le proprie attività. "Noi ringraziamo i carabinieri per il lavoro fatto ma chi ci assicura che queste persone rimarranno in carcere – sottolinea Matteo Locchi, il portavoce del gruppo -, purtroppo è già successo altre volte: vengono fermati e poche ore dopo ce li ritroviamo fuori a delinquere".

Attraverso il gruppo ’Furti strutture ricettive Firenze’ nato la settimana scorsa, i partecipanti hanno scoperto che i ladri pizzicati in via del Sole sono gli stessi che hanno portato via un pc e le chiavi di una delle stanze da un altro b&b di via del Parione e gli stessi che hanno derubato alcuni clienti in via dei Calzaiuoli. "Siamo stanchi, anche io sono stato vittima di due colpi – aggiunge Locchi -, purtroppo si tratta sempre delle stesse persone".