La paura. Quante paure abbiamo? E perché le abbiamo? Era questo il tema della prima fortunata edizione della scuola popolare di scrittura di Stefano Massini. Ora, invece, arriva la rabbia, quella che si nasconde e che poi esplode, in uno stato di grande furore. E quale luogo migliore di uno spazio all’aperto dove si possono rimirare le stelle? Lo aveva già anticipato lo scrittore, drammaturgo e direttore artistico di Teatro della Toscana, che la rabbia sarebbe stato il tema del secondo ciclo. Eppure, stavolta il luogo è diverso e anche le ‘lezioni’, avranno una nota più colorata. Non di matite, non di tempera. Ma di note, di voci e strumenti musicali.
Ecco, quindi, il secondo ciclo di ‘Liberamente – una scuola popolare di scrittura’ che Stefano Massini condurrà nella Cavea del Teatro del Maggio Musicale, l’8 e il 16 luglio (ore 21) in due eventi unici, dal costo simbolico di 5 euro e che per l’occasione si chiamerà ‘Liberamente sotto le stelle’. Questa volta è la musica dal vivo ad accompagnare le due serate. La prima, quella dell’8 luglio, con le arie più note dell’opera, dal ’700 fino ai giorni nostri. Mentre, il 16 luglio, l’accompagnamento sarà affidato al Don Giovanni di Mozart. In entrambe le serate i protagonisti saranno proprio i cantanti, i pianisti e l’ensemble orchestrale dell’Accademia del Maggio.
Lezioni di scrittura, quelle di Massini, che non devono essere considerate in senso accademico. Ogni partecipante possiede, infatti, un quaderno e una penna, utili per scrivere i pensieri, le storie, le frasi che balenano in testa ad ogni stimolazione intellettuale. Massini è sul palco, ma non in veste di professore intransigente. È un maestro alla Socrate, che non ha risposte e che produce domande. E quelle parole saranno poi lette, per chi lo vorrà, ad alta voce, in uno scambio di opinioni che rende protagonisti. E tutti sono ammessi, senza distinzioni di età, genere, istruzione o ceto sociale, per condividere i pensieri e i momenti, in una grande assemblea popolare che emoziona.
Se il primo ciclo si è svolto in primavera nei teatri della Pergola, di Rifredi ed Era di Pontedera, ora prende avvio la collaborazione con il Maggio Musicale di cui Stefano Massini e Carlo Fuortes da tempo parlavano. Ed ecco quindi che l’evento si svolge all’aperto, sotto le stelle, accompagnati dalla lirica più bella, prodotto da Teatro della Toscana in collaborazione con il Maggio e con il sostegno di Unicoop Firenze. I biglietti sono disponibili su www.maggiofiorentino.com.
Lorenzo Ottanelli