L’Europa promuove Peretola "Sarà sinonimo di futuro" Entro l’anno via ai lavori

La commissione europea per i trasporti e il turismo in visita al Vespucci. L’ad Carrai: "La conferenza dei servizi al massimo a fine novembre".

L’Europa promuove Peretola  "Sarà sinonimo di futuro"  Entro l’anno via ai lavori

L’Europa promuove Peretola "Sarà sinonimo di futuro" Entro l’anno via ai lavori

di Sandra Nistri

La Commissione europea per i trasporti e il turismo (Tran) ‘sposa’, soprattutto in chiave di intermodalità e innovazione sostenibile, il progetto del nuovo aeroporto di Firenze. Il placet è arrivato ieri al termine della visita fatta da una delegazione di europarlamentari della commissione, guidata dalla presidente Karima Delli, all’aeroporto di Peretola dopo tappe già portate a termine, nei giorni scorsi, a Genova e Pistoia: "Siamo nell’aeroporto di una delle più belle città del mondo – ha sottolineato Delli – e quindi non possiamo non interessarci anche al ruolo dello scalo nella gestione del turismo. Siamo la commissione della mobilità e la mobilità dev’essere durabile e accessibile. Su questi aspetti Firenze deve dimostrare di essere sinonimo di futuro. Toscana Aeroporti e il sindaco di Firenze hanno già presentato nuove soluzioni, per esempio sull’intermodalità: oggi possiamo venire all’aeroporto in tram, un domani magari potremo andarci in bicicletta. Si tratta di dimostrare che noi siamo in grado di guardare al ventunesimo secolo con gli occhi della transizione ecologica". Stando ai dati forniti dal primo cittadino del capoluogo, fra l’altro, proprio in chiave di intermodalità, sono sempre di più le persone che utilizzano la tramvia per raggiungere l’aeroporto: "La linea che abbiamo realizzato dalla stazione di Santa Maria Novella all’aeroporto – ha spiegato – riesce a servire più del 30% di tutti i passeggeri che accedono allo scalo fiorentino, 57mila persone utilizzano la tramvia ogni anno per andare all’aeroporto ed è un dato altamente positivo che aiuta a ridurre il traffico e ridurre l’inquinamento. Quanto al progetto ultimo sull’aeroporto che Enac ci ha fatto vedere a nostro avviso è un’ottima sintesi quindi l’obiettivo a cui lavora il Comune di Firenze è quello di iniziare i lavori almeno del terminal entro la metà dell’anno prossimo. Confermiamo questo obiettivo al quale noi lavoriamo in accordo con la Regione Toscana e con Enac". Auspici confermati, a margine dell’incontro con la commissione, anche dal presidente della Regione, Eugenio Giani, e dal presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai che hanno ipotizzato il possibile inizio dei lavori per la nuova pista e il nuovo terminal nel dicembre 2023: "Il dibattito pubblico è già concluso – ha spiegato Carrai scandendo le prossime tappe per il via all’intervento - stiamo andando in presentazione del progetto Via-Vas, i tempi sono contingentati, e il contingentamento dei tempi per legge porta la conferenza dei servizi al massimo a fine novembre, i tempi sono dettati per legge. Quindi auspichiamo di poter partire subito dopo". Il sindaco Nardella, presente all’incontro ha detto: "L’apprezzamento della presidente ci ha molto inorgoglito, perché ha parlato di Firenze come un modello avanzato in tutta Europa, una città a cui guardare come esempio".

Quanto alla sostenibilità ambientale invece il presidente di Toscana Aeroporti si è detto convinto che la commissione abbia apprezzato alcune soluzioni legate alla sostenibilità ambientale nel progetto del nuovo aeroporto "come ad esempio un grande progetto di impianti solari; un terminal che prevedrà una vigna come tetto, quindi totalmente green; sistemi di riscaldamento geotermici; una pista che andrà ad abbattere di quasi 100% i rumori che attualmente sostengono alcuni abitanti di Firenze.

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