In silenzio per ben due volte, Bernardino Lai, il 74enne in carcere con l’accusa di aver ucciso a coltellate - il 24 luglio scorso - il suo vicino di casa Fulvio Dolfi, 62 anni. L’omicidio di Dolfi è avvenuto nella sua abitazione alle ’minime’ di via Rocca Tedalda. Lai si era avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip, che ne aveva convalidato il fermo, ed è rimasto muto anche davanti al pm Fabio Di Vizio. Resta da chiarire il movente che avrebbe spinto Lai ad uccidere il vicino di casa: proseguono le indagini della squadra mobile.
A incastrare Lai, in particolare le tracce di sangue trovate nel suo appartamento e in quello di Dolfi. Il 74enne, ex carpentiere, prima del fermo era già noto alle forze dell’ordine per fatti non gravi e risalenti a diversi anni fa.