Medico al lavoro (foto repertorio)

Firenze, 29 novembre 2022 - Disagi ieri per tutti i medici sul territorio e ospedalieri: si è bloccata la piattaforma per la prescrizione delle ricette dematerializzate. Nata, durante la pandemia, dai servizi informatici della direzione sanitaria della Regione, è diventata una comoda abitudine sia per i medici che per i pazienti: le ricette farmaceutiche, le prescrizioni delle visite specialistiche e di diagnostica ambulatoriale e anche quelle bianche sono ormai elettroniche, con risparmio di carta e di tempo. Arrivano direttamente via mail o sms, senza bisogno di ritirarle di persona. Un’abitudine che ieri si è scontrata con un blocco informatico. "Era già da venerdì che riscontravamo problemi nell’invio– spiega un medico di medicina generale -. Inserivamo i dati, ma il sistema non funzionava. Il disagio si è protratto per tutto il fine settimana, ma almeno ne eravamo coscienti". Ieri mattina è andata peggio, riferiscono ancora i medici: "Il sistema, ci hanno detto, era stato riavviato. Abbiamo ricominciato a inviare le ricette pregresse e le nuove richieste. Sembrava funzionare. Ma ai pazienti non arrivavano". Peggio, dunque, perché non c’era la percezione del mancato funzionamento. "Ce ne siamo accorti quando abbiamo ricevuto proteste dai pazienti, in particolare per i tamponi a domicilio e per i certificati di assenza da lavoro: pensavano fossimo noi a non inviarli". In molti si sono messi al computer a inviare manualmente il certificato che non era partito automaticamente. Ieri nel tardo pomeriggio la piattaforma è tornata a funzionare regolarmente. Cosa è successo? Alla Regione risulta che il blocco è durato solo dalle 8,39 alle 9,09 del mattino e poi dalle 13 alle 14,15 nel pomeriggio. Non tutta la giornata, come invece hanno riscontrato i medici anche ospedalieri. D’altra parte, a inizio settimana c’è sempre un afflusso incredibile di ricette: una media di 65-70 mila compilate e inviate agli utenti nella sola giornata del lunedì. Solo il 21 novembre sono arrivate 77.736 ricette via sms in tutta la Toscana. Il martedì i numeri restano elevati, intorno alle 45-50 mila richieste. Poi il resto della settimana, c’è un picco verso il basso. Un boom costante che, se incappa in un blocco del sistema anche parziale e momentaneo, può provocare code e disagi come quelli di ieri. Tutti i tecnici del data center regionale (SCT), assicurano dalla Regione, sono stati messi al lavoro per recuperare e velocizzare la coda e per monitorare eventuali ulteriori disservizi. I pazienti son tornati a ricevere mail e sms e i medici al loro difficile inizio settimana.

Cronaca

Firenze, 29 novembre 2022 - Disagi ieri per tutti i medici sul territorio e ospedalieri: si è bloccata la piattaforma per la prescrizione delle ricette dematerializzate. Nata, durante la pandemia, dai servizi informatici della direzione sanitaria della Regione, è diventata una comoda abitudine sia per i medici che per i pazienti: le ricette farmaceutiche, le prescrizioni delle visite specialistiche e di diagnostica ambulatoriale e anche quelle bianche sono ormai elettroniche, con risparmio di carta e di tempo. Arrivano direttamente via mail o sms, senza bisogno di ritirarle di persona. Un’abitudine che ieri si è scontrata con un blocco informatico. 
"Era già da venerdì che riscontravamo problemi nell’invio– spiega un medico di medicina generale -. Inserivamo i dati, ma il sistema non funzionava. Il disagio si è protratto per tutto il fine settimana, ma almeno ne eravamo coscienti". 
Ieri mattina è andata peggio, riferiscono ancora i medici: "Il sistema, ci hanno detto, era stato riavviato. Abbiamo ricominciato a inviare le ricette pregresse e le nuove richieste. Sembrava funzionare. Ma ai pazienti non arrivavano". 
Peggio, dunque, perché non c’era la percezione del mancato funzionamento. "Ce ne siamo accorti quando abbiamo ricevuto proteste dai pazienti, in particolare per i tamponi a domicilio e per i certificati di assenza da lavoro: pensavano fossimo noi a non inviarli". In molti si sono messi al computer a inviare manualmente il certificato che non era partito automaticamente. Ieri nel tardo pomeriggio la piattaforma è tornata a funzionare regolarmente. 
Cosa è successo? Alla Regione risulta che il blocco è durato solo dalle 8,39 alle 9,09 del mattino e poi dalle 13 alle 14,15 nel pomeriggio. Non tutta la giornata, come invece hanno riscontrato i medici anche ospedalieri. D’altra parte,&nbsp;a inizio settimana c’è sempre un afflusso incredibile di ricette: una media di 65-70 mila compilate e inviate agli utenti nella sola giornata del lunedì. 
Solo il 21 novembre sono arrivate 77.736 ricette via sms in tutta la Toscana. Il martedì i numeri restano elevati, intorno alle 45-50 mila richieste. Poi il resto della settimana, c’è un picco verso il basso. Un boom costante che, se incappa in un blocco del sistema anche parziale e momentaneo, può provocare code e disagi come quelli di ieri. Tutti i tecnici del data center regionale (SCT), assicurano dalla Regione, sono stati messi al lavoro per recuperare e velocizzare la coda e per monitorare eventuali ulteriori disservizi. I pazienti son tornati a ricevere mail e sms e&nbsp;i medici al loro difficile inizio settimana. 
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La piattaforma va in tilt. Ricette digitali scomparse. Medici e pazienti nel caos    

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