REDAZIONE FIRENZE

La nuova frontiera del digitale E’ la scuola gratuita ’Firenze 42’

S’insegna programmazione senza professori né esami per formare professionisti dell’hi tech

La nuova frontiera del digitale E’ la scuola gratuita ’Firenze 42’

Una scuola di programmazione, completamente gratuita, che prepara al mondo del lavoro senza professori e senza esami. E’ ’42 Firenze’ e si trova nel cuore del capoluogo toscano, nell’Innovation Center a San Frediano. Il suo obiettivo è formare la futura generazione dei professionisti del digitale, al ritmo di 150 nuovi talenti l’anno. E’ una scuola aperta a tutti, non ci sono limiti di età né titoli di studio specifici da presentare. Si possono iscrivere coloro che hanno voglia di mettersi o rimettersi in gioco e che credono nel digitale. Non ci sono da pagare quote di iscrizione né rette, in quanto il progetto è tutto sostenuto da Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli.

Basta essere maggiorenni e appassionati di coding, cioè programmazione, e iscriversi tramite il sito 42firenze.it. Per accedere si devono superare alcune fasi di selezione: due giochi on line, uno di memoria e uno di logica, un incontro introduttivo per scoprire la filosofia 42 e partecipare alla ‘Piscina’ nella sede dell’Innovation Center a Firenze. I partecipanti verranno ‘buttati nel mare’ del digitale, e sopravviverà solamente chi imparerà ‘a nuotare’. Le Piscine, della durata di quattro settimane ciascuna, serviranno a individuare coloro che hanno il potenziale per diventare studenti della 42. La prossima si svolgerà dal 17 luglio all’11 agosto, la successiva dal 4 al 29 settembre. Quindi, 150 ragazzi ritenuti idonei potranno iniziare a frequentare la scuola del digitale, a partire da ottobre e con una durata, dipende dal passo degli studenti, fino a 3 anni. Gli studenti non avranno professori.

"Il metodo è basato sull’apprendimento tra pari", spiega Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione CR Firenze. "Non ci sono corsi né classi tradizionali, gli studenti sono coinvolti in una serie di progetti organizzati secondo le logiche di un videogioco e sviluppano le competenze proprio grazie ai progetti che realizzano, ricevendo in cambio crediti e punti esperienza. Ogni progetto completato sblocca il livello successivo, che è sempre più sfidante del precedente". "L’apprendimento, sostanzialmente autogestito - conclude il direttore – alimenta la passione, la determinazione e la motivazione giusta per passare al livello successivo".

Gli studenti della 42 svilupperanno così, anche grazie a degli stage, le abilità necessarie per competere a livello internazionale nelle professioni oggi più richieste, tra le quali sviluppatori web e di app per smartphone, ingegneri di produzione, progettisti di sistemi software ed esperti di cyber security. "L’apertura di 42 Firenze segna un ulteriore salto di qualità nei nostri già numerosi programmi rivolti all’educazione e alla formazione. Stiamo sostenendo, in particolare, tutti quei processi che interessano l’innovazione e la digitalizzazione che sono due degli ambiti sui quali si gioca la rinascita del Paese. Ringraziamo per la collaborazione l’Università Luiss Guido Carli e siamo lieti che la scuola abbia sede nell’ Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Questo antico granaio dei Medici, che abbiamo acquistato e restaurato, è ormai diventato uno dei più importanti ecosistemi sulla innovazione presenti in Italia", commenta il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori.

Monica Pieraccini