
Sono stati giorni difficili a Sieci, nel Comune di Pontassieve, dove il sentimento comune è stato quello della speranza. Più di ventiquattro le ore di apprensione per l’intero paese per le sorti di Santina Oddo, tragicamente investita nella mattina di venerdì – 17 novembre – sulla SP84 in Via del Molino, che collega Sieci a Molino del Piano, ma, purtroppo, l’esito non è stato quello sperato. Trasportata d’urgenza in elisoccorso Pegaso all’ospedale di Santa Maria Annunziata, la donna è stata ricoverata in prognosi riservata in terapia intensiva dove i sanitari hanno fatto di tutto per provare a salvarla ma gli sforzi non sono stati sufficienti. Santina è, infatti, deceduta nella giornata di ieri a seguito delle gravissime lesioni riportate a seguito dell’incidente. L’intera comunità si è stretta alla famiglia Miris (cognome del marito, ndr), profondamente colpita da questo improvviso e così prematuro lutto. Santina, 66 anni, aveva da pochi anni raggiunto la tanto bramata pensione ma per tanto tempo aveva lavorato nel reparto di ostetricia presso l’Ospedale di Careggi. Era molto conosciuta in paese dove tutti ora la ricordano con centinaia di messaggi sui social come una persona gentile e solare, sempre benvoluta. I viaggi erano la sua passione. Viveva in zona "Giani" assieme alla famiglia, proprio a circa 100 metri dal luogo dove il suo investitore le ha tolto la vita. La stessa vita che lei, per anni, ha visto dare a tanti bambini. Erano circa le 9 di venerdì mattina quando la donna è stata travolta nel tratto nei pressi del ponte della ferrovia da un’autovettura ma sul posto non c’era nessuna persona nè un mezzo. La donna, incosciente, è stata trovata a terra e immediatamente soccorsa. Del suo investitore, invece, nemmeno l’ombra tantochè inizialmente la Polizia Municipale di Pontassieve aveva lasciato aperta, oltre all’investimento con fuga, ogni ipotesi. Gli sviluppi delle indagini hanno, tuttavia, portato ad un presunto investitore che, tramite il proprio legale, si é poi messo a disposizione delle autorità. Questo si troverebbe ora ricoverato in stato di shock. Già lunedì, fa sapere il Comandante della Polizia Municipale di Pontassieve, potrebbero esserci aggiornamenti sulla posizione del presunto conducente responsabile. Si cercano, tuttavia, senza sosta testimoni che risulterebbero infatti fondamentali ai fini dell’indagine. Accorato l’appello del Comandante della PM di Pontassieve: "Chiunque sia a conoscenza di dettagli eo testimonianze che potrebbero essere utili alle indagini lo preghiamo vivamente di presentarsi presso l’ufficio della Polizia Municipale di Pontassieve o di contattarci telefonicamente lasciando un recapito con il quale essere rintracciati. Ogni segnalazione potrebbe essere importante." I prossimi giorni saranno dunque cruciali per comprendere la verità. Una verità che, adesso, un intera comunità aspetta anche date le numerose segnalazioni già date dai cittadini sulla pericolosità del tratto stradale in questione. Nonostante, infatti, i lavori in passato per l’allargamento della strada restano molte le criticità quotidianamente segnalate.
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