"In bolletta 7mila euro in più, insostenibile"

Daniele Petruzzi, titolare del panificio La Spiga, ha raccontato la sua situazione tra rincari e spese folli: "Risparmiamo su tutto"

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di Iacopo Nathan

"Ho questa attività da 31 anni, non mi è mai capitato di essere in una situazione simile". Daniele Petruzzi (in foto) è il titolare del panificio La Spiga, e si sta trovando a fronteggiare una situazione drammatica, tra rincari energetici e prezzi delle materie prime alle stelle. "Per tutto il 2021 la mia spesa per l’energia elettrica è stata di 38mila euro. Nel 2022 siamo arrivati a luglio e ho già raggiunto 56mila euro, un incremento pazzesco. A partià del mese di luglio siamo passati da 2.500 euro a più di 8.000, e la cosa peggiore è che ho consumato anche 5 kilowatt in meno". I consumi stanno costringendo tutte le aziende a nuove soluzioni e aggiustamenti, e anche La Spiga non può fare a meno.

"Naturalmente adesso stiamo attenti a qualsiasi cosa - spiega Petruzzi -. Dalle luci, all’uso dei forni al consumo energetico di qualsiasi cosa. Naturalmente non possiamo non accendere i forni e la luce in negozio, ma cercheremo di stare sempre più attenti. Per esempio, però, abbiamo smesso di produrre alcune tipologie di pane,magari che vendevamo un po’ meno per usare le macchine il meno possibile". E anche dal punto di vista dei prezzi e delle materie prime c’è poco da fare.

"I prezzi delle materie prime sono in aumento costante, ogni giorno è una sorpresa, e noi i prezzi non possiamo più alzarli. L’abbiamo già fatto qualche mese fa, del 10%. Naturalmente non possiamo neanche diminuire la qualità. Ci troviamo in un momento difficilissimo, non so quanto riusciremo ad andare avanti così, ma la priorità è pensare ai dipendenti e chi lavora con me. In questo momento siamo completamente a rimessa, non riesco a guadagnarci più nulla".

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