Quinta intervista ai candidati sindaci per le prossime amministrative. Martedì 21 abbiamo pubblicato quella a Luca Bandini, mercoledì 22 a Daniele Lorini, giovedì 23 a Giovanni Policastro, venerdì 24 a Daniele Brunori. Oggi è il turno di Lorenzo Falchi. Nei prossimi giorni le rimanenti due.
di Sandra Nistri
I tre punti principali del suo programma elettorale.
"Innanzitutto l’ambiente, a partire dalla nascita del Parco agricolo della Piana. Ne deriva l’opposizione alla nuova pista dell’aeroporto, incompatibile col parco. Poi la tranvia che potrà costituire una svolta per la mobilità. Infine la cultura, con la nascita di spazi come La Lucciola e Palazzo Pretorio in centro e la nuova ala nord della biblioteca".
Il tema lavoro oggi è centrale, cosa farà se sarà eletto?
"La vicenda della Gkn, nonostante il recente sviluppo giudiziario positivo, è emblematica delle storture a cui è arrivato il economico. Come sindaco sarò sempre al fianco dei lavoratori. Al contempo, come Comune, dobbiamo intensificare gli sforzi per favorire la creazione di buona occupazione. È quello che in questi anni è accaduto, ad esempio, con l’arrivo di Menarini e l’ampliamento della Lilly. Infine un grande impegno per la sicurezza sul lavoro".
Come migliorare la viabilità sul territorio?
"Dobbiamo puntare decisamente su tram, treno e sulla mobilità dolce, sui cui abbiamo fatto molto in questi anni inaugurando la rete ciclabile Alfredo Martini e, in prospettiva, la superciclabile Firenze-Prato che sarà un tassello fondamentale. Il treno è una grande opportunità. Abbiamo una metropolitana di superficie di fatto già pronta, in grado di collegarci in meno di un quarto d’ora col centro di Firenze, oltre che con Prato e Pistoia. Dovremo continuare il confronto con Rfi e Regione affinché venga aumentata la frequenza delle corse e si migliorino le stazioni".
Tramvia: in centro o anche all’Osmannoro?
"Cinque anni fa il progetto della tramvia si fermava al Polo. Con un lavoro costante e serrato insieme a Regione e Comuni interessati abbiamo ottenuto il prolungamento in centro. Quanto prima avvieremo un confronto per l’estensione all’Osmannoro. Aeroporto: cosa pensa dell’attuale progetto di ampliamento dello scalo fiorentino?
"Siamo e saremo contrari a ogni ipotesi di pista parallela, scelta sbagliata e dannosa per il territorio. Nel merito va ricordato che dopo la bocciatura netta e senza appello di quello precedente, ad oggi non è stato presentato alcun nuovo progetto".
Come fare a rilanciare il centro cittadino?
"Alcune trasformazioni nelle abitudini hanno svuotato molti centri storici. È un problema non soltanto sestese. Indubbiamente è necessario ripensare il centro e l’arrivo della tramvia può costituire l’occasione per riorganizzare strade e piazze. La riapertura de La Lucciola e di Palazzo Pretorio costituiranno un’occasione preziosa per costruire una programmazione permanente di appuntamenti ed eventi in centro. Accanto ad iniziative come il Mercato dei fiori e alle tante attività che già svolgiamo. Lo spostamento del commissariato nei locali già di Consiag costituirà un altro elemento positivo per il centro".
Perché i sestesi dovrebbero votare per Lorenzo Falchi?
"In questi cinque anni abbiamo tenuto fede agli impegni presi. C’è ancora molto da fare e credo che la confluenza di nuove energie e nuove idee in una coalizione ampia potranno fare la differenza".
La prima cosa che farà se eletto sindaco.
"Proprio in questi giorni abbiamo approvato il nuovo protocollo d’intesa col ministero per la vendita della Caserma Donati. Parliamo della nascita di un nuovo quartiere, un risultato che avevamo quasi raggiunto mesi fa, quando, purtroppo, la caduta del Governo ha imposto un brusco stop. Conto di poter inaugurare il nuovo mandato sottoscrivendo ufficialmente il protocollo".
(5 - continua)
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro