REDAZIONE FIRENZE

Il violoncello di Serino nel nome di Beethoven

Doppia esibizione oggi e domani all’Auditorium di S.Stefano al Ponte. L’indiscusso talento condividerà il ruolo di solista con il fratello, . il violinista Marco Serino, e con Edoardo Barsotti. al piano, al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina

Un ritorno nel segno di Ludwig van Beethoven, quello del violoncellista Patrizio Serino al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina, oggi e domani all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Indiscusso talento della classica e primo violoncello del Maggio Musicale Fiorentino, Patrizio Serino condividerà il ruolo di solista con il fratello, il violinista Marco Serino, e con Edoardo Barsotti, già pianista di sala principale al Teatro del Maggio Musicale. La direzione sarà affidata a Filippo Conti.

Le due serate sono inserite nel festival dei Concerti della Liuteria Toscana: Patrizio Serino suonerà un violoncello Filippo Fasser ispirato ai modelli settecenteschi di Pietro Giacomo Rogeri (gentilmente concesso dal Maestro Mario Brunello), mentre a Mario Serino sarà affidato un prezioso violino del 1900 di autore anonimo, riconducibile alla scuola toscana.

A esaltare le loro doti sarà il “Triplo concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 56”, pagina di Ludwig van Beethoven eseguita di radio proprio per l’inusuale formazione richiesta. Completerà il programma la celebre “Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op. 93”, sempre di Beethoven.

Inizio concerti ore 21. Info 055.783374 – 333 7883225.