Il Pd, le alleanze a sinistra e l’aeroporto

A Sesto Fiorentino i Dem hanno scelto di sostenere Lorenzo Falchi, notoriamente contrario alla nuova pista per il Vespucci

di Paola Fichera

In tempi di partiti liquidi non fa più scandalo che il Pd cambi opinioni e programmi a seconda della latitudine. E il caso della nuova pista dell’aeroporto fiorentino resta emblematico visto che in Regione i Dem sono favorevoli, così come a Firenze, ma a Sesto Fiorentino proprio no.

Getta acqua sul fuoco il segretario metropolitano Marco Recati: "Non è una novità che il Pd sestese sia contrario. Cercheremo una posizione condivisa con un progetto aeroportuale sostenibile". E va detto che anche a Campi e a Prato i Dem restano fieramente contrari alla nuova pista. Solo che a Sesto si respira aria di elezioni (si voterà probabilmente in ottobre) e il Pd ha deciso di allearsi con Sinistra Italiana, ma su entrabi i fronti i maldipancia per il ’fidanzamento’ non mancano. Senza contare i mugugni della coalizione di centrosinistra risultata vincente alle elezioni regionali di settembre scorso ad oggi smantellata. Il Pd sosterrà il sindaco uscente Lorenzo Falchi (Sinistra Italiana) notoriamente contrario all’allungamento della pista e con posizioni distanti anche sul piano di smaltimento dei rifiuti che da mesi produce fibrillazioni nel Pd regionale.

Ad avere il dente avvelenato è Italia Viva: "È inspiegabile come otto mesi fa c’erano una coalizione, un programma, idee e punti fermi ben precisi e ora programma e progetti del Pd sono totalmente differenti". L’accusa – sostenuta dai coordinatori Grazzini e Paglizzi – è quella di "una capriola inspiegabile".

Accusa che non imbarazza il Pd: la vittoria (quasi scontata) nella vecchia Sestograd insieme a Sinistra Italiana sarà simbolica per il partito nazionale di Letta che non fa mistero del suo desiderio di alleanze proprio con Sinistra Italiana (che pure è fuori dal governo Draghi).

Dai Fratelli d’Italia i consiglieri Draghi e Cellai azzardano: "La speranza è che – almeno – il Pd ottenga dai compagni sestesi l’impegno a non presentare ricorsi se il nuovo progetto per la pista otterrà le dovute autorizzazioni. Finora la scusa era che il sindaco di Sesto rispondeva solo all’estrema sinistra; ma ora che gode dell’appoggio incondizionato del Pd...".

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