di Antonio Passanese
"Non siamo un bancomat ma aiuteremo tutti quelli che ne avranno bisogno". Nella sua prima uscita pubblica da presidente della Fondazione Cr Firenze, Bernabò Bocca – di fronte ad un teatro Niccolini sold out – mette subito le cose in chiaro. Per poi aggiungere sarcasticamente: "Da quando ricopro questo incarico mi sembra di essere in un frullatore, non ho mai avuto così tanti amici come adesso. Mi devo far stampare il pin sulla maglietta". Nonostante le premesse, che in un primo momento hanno quasi gelato la sala, l’Ente di via Bufalini ha comunque deciso, per il prossimo quadriennio (2024-2028), di incrementare i fondi di supporto al territorio, aumentandoli del 25% rispetto a quelli precedenti. Si tratta di 150 milioni di euro (37,5 l’anno): "Ho chiesto che ogni euro che uscirà dalla Fondazione dovrà avere un ritorno per la città. Saremo vicini alle famiglie e alle imprese".
Ma Bocca dal palco del teatro di via Ricasoli parla inaspettatamente anche di sicurezza, e lo fa denunciando in maniera chiara e decisa i continui episodi di microcriminalità che da mesi si registrano a Firenze: "Questa città deve diventare più sicura di quanto sia oggi – il suo monito – i reati sono aumentati e devono essere fermati (scandisce, ndr) perché oltre a spaventare i cittadini e le attività spaventano anche i turisti. A mio giudizio l’unico sistema è il presidio del territorio. La gente si sente più sicura se quando cammina per la strada la sera vede delle divise. La video-sorveglianza serve fino a un certo punto, ci vogliono persone che presidino il territorio. E noi lavoreremo su questo". Ma torniamo ai fondi messi sul tavolo: i primi 35 milioni di euro saranno ripartiti tra i settori in funzione di una percentuale stabilita annualmente dal Comitato di Indirizzo: in particolare il settore che vedrà allocate più risorse è quello di “Arte, Attività e Beni Culturali” (10,2 milioni è il budget minimo). Bernabò Bocca ha assicurato che La Fondazione Strozzi, il Maggio, l’Accademia della Crusca, il teatro della Pergola e i Georgofili continueranno a ricevere aiuti. Segue il settore “Volontariato, Filantropia e Beneficenza” che avrà a disposizione un budget minimo di 9,5 milioni di euro; la “Ricerca Scientifica e Tecnologica” avrà 4,9 milioni di euro; il settore “Educazione, Istruzione e Formazione” 6 milioni di euro. Iinfine, il settore “Protezione e Qualità ambientale” potrà contare su 1,4 milioni di euro. La maggior disponibilità di risorse (stimata in 2,5 milioni annui) sarà, invece, dedicata a progetti innovativi, interdisciplinari, approvati annualmente in sede di Documento Previsionale Annuale. Ma non è tutto: nuovi bandi saranno aperti: il bando Dietro Le Quinte per le Scuole, per attivare percorsi volti ad avvicinare i ragazzi delle scuole superiori al settore dello Spettacolo; il bando Arte Ambientale, il bando Musei e digitale - si lavorerà per creare nuovi centri di aggregazione giovanile e per avvicinare i ragazzi all’educazione civica e all’educazione sentimentale contro la violenza di genere.
E dopo aver annunciato il milione di euro raccolto, insieme all’aeroporto Vespucci e a Cassa depositi e prestiti per gli alluvionati di Campi, il presidente chiude con una frase di JFK: "Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te ma cosa puoi fare tu per il tuo Paese. Stateci vicini per costruire una Firenze del domani sempre più bella".