Gli incassi dei verbali: "Strade e incentivi ai bus". Così verranno investiti i milioni delle multe

L’assessore Giorgetti: "Aggiorneremo anche il Progetto David, e destineremo parte dei fondi a manutenzione, Zone 30 e Tpl". Agli stranieri la contravvenzione viene notificata nel Paese d’origine.

Gli incassi dei verbali: "Strade e incentivi ai bus". Così verranno investiti i milioni delle multe

Gli incassi dei verbali: "Strade e incentivi ai bus". Così verranno investiti i milioni delle multe

I 125 milioni che Palazzo Vecchio incasserà dalle contravvenzioni del 2023 (nove in più dello scorso anno) verranno investiti in progetti sulla sicurezza stradale, sulla formazione e sull’aggiornamento del Progetto David, ideato dall’associazione Lorenzo Guarnieri Onlus che prevede incontri nelle scuole con la polizia municipale e ha l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi e feriti gravi dovuti ad incidenti stradali . "C’è una normativa nazionale che indica come ripartire i proventi dei verbali – spiega l’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti – Il 50% delle multe per eccesso di velocità va nella sicurezza, il 25% di quelle elevate per il passaggio, senza autorizzazione, in Ztl, per il cellulare alla guida e i divieti di sosta, invece, in manutenzione, viabilità, Zone 30, illuminazione e trasporto pubblico".

Ma visto che il 63% delle contravvenzioni riguardano i turisti, come pensa l’amministrazione di recuperare quel tesoretto? Non c’è via di scampo: un cittadino residente all’estero, specialmente in un Paese dell’Unione Europea, che prende una multa stradale in Italia si vedrà arrivare la notifica direttamente a casa. Bisogna infatti tenere presente che il Consiglio europeo, in una decisione quadro recepita anche in Italia, prevede il reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie all’interno dell’Ue. E se il bollettino non viene pagato allora vengono attivate una serie di procedure che fanno ovviamente aumentare anche i costi a suo carico. "Vorrei però chiarire – aggiunge Giorgetti – che, al contrario di ciò che si pensa, neanche un euro dei 125 milioni andrà nella Control room, che viene finanziata con altri fondi".

Sta di fatto che anche l’amministrazione comunale si è resa conto che lo scorso anno, per quanto riguarda la messe di verbali, si sono toccati record mai visti. Per questo Palazzo Vecchio promuoverà una campagna di comunicazione rivolta soprattutto agli stranieri che arrivano a Firenze in auto e camper. Una sorta di alert che verrà diffuso anche sui canali social per convincere coloro che arrivano dall’estero delle numerose possibilità di mobilità messe a disposizione dal capoluogo toscano per limitare l’uso di mezzi privati.

A.P.

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