GABRIELE MANFRIN
Cronaca

Giro d'Europa in bici, ma a Firenze gliela rubano

Un giovane olandese di 23 anni, Martijn, è rimasto bloccato dopo che la sua bicicletta, simbolo della sua libertà, è stata rubata. Offre 150 euro a chi riuscirà a restituirgliela

Giro d’Europa in bici. Ma a Firenze il furto gli spezza il sogno

Firenze, 23 settembre 2023 – "Sto viaggiando per l’Europa in sella alla mia bici. Volevo raggiungere Istanbul, ma arrivato a Firenze me l’hanno rubata, non so come fare. Offro 150 euro a chi avrà il buon cuore di ridarmela". Ha la voce affranta, ma la forza di chi non perde mai la speranza Martijn, l’olandese di 23 anni che sta attraversando il continente a pedalate. Per colpa del ladro di biciclette di turno (a Firenze è difficile far sopravvivere le biciclette anche allucchettate) è rimasto bloccato in città.

Per il ventitreenne quella bici non è solo un mezzo di trasporto, ma il simbolo della sua libertà. L’essenza stessa del viaggio. E’ bastato parcheggiarla una notte all’Isolotto, vicino alla Misericordia, il 14 settembre, per vederla sparire nel nulla: "Questa bici è tutto per me. Quando si viaggia per lungo tempo si crea una connessione emotiva – dice – Con lei, ho girato tutto il mondo. E’ davvero un pezzo di me".

Martijn non è nuovo a questo tipo di viaggi, i "Road trip". Spagna, Canada, ma anche Francia, Germania e Belgio sono tacche che il ragazzo ha già messo sulla cintura. Ora invece partendo da Breda, città nell’ovest dei Paesi Bassi, voleva arrivare in Turchia. Passando per l’Italia e imbarcandosi a Bari con la bici.

Ci ha pensato Firenze a mandare all’aria tutti i suoi piani: "Sono partito il 22 luglio – dice – Sono entrato in Italia passando da Bormio poi Milano, le Cinque Terre, poi Lucca e finalmente Firenze. E’ bellissima". Nonostante l’accoglienza ricevuta, Martijn è davvero innamorato della città, della sua cultura, del cibo e della gente. Ma basta mettersi nei suoi panni per capire il senso di smarrimento che prova.

Un giovane ragazzo straniero, uno sportivo, ancora con una candida innocenza tradita dal , che vede il suo sogno spegnersi. Per fortuna la valigia è salva. Dopo il furto, ha chiesto aiuto in un ostello, dove ora lavora in attesa che le cose si sistemino. Ma non vuole stare a guardare mentre un pezzo della sua libertà svanisce nel nulla.

Così ha appeso dei volantini in città: "Aiuto! Senza questa bici non ho più nulla, è il mio unico mezzo di trasporto", c’è scritto sul cartello. Insieme a una foto e poi la ricompensa per chi riuscirò nell’impresa di fargli ritrovare la bicicletta e di riprendere il suo cammino verso la Turchia. Intanto Martijn aspetta che qualcuno si faccia vivo. Una cosa è certa, anche se l’amaro c’è non vuole fermarsi. Chiunque abbia visto la sua mountain bike verde lo può contattare alla mail [email protected].