Prevenzione incendi: i primi 50 anni della Racchetta

Festeggiamenti per due giorni a Scandicci. Ieri la visita di Fabrizio Curcio, capo del dipartimento della Protezione civile

Il gruppo dei volontari della Racchetta

Il gruppo dei volontari della Racchetta

Firenze, 15 maggio 2022 -  L'associazione La Racchetta festeggia i 50 anni di attività nel mondo dell'antincendio boschivo, protezione civile e pubblica utilità. Per la ricorrenza organizzata una due giorni di iniziative, tra ieri e oggi, a Scandicci dove l'associazione è nata nel 1972 grazie a un gruppo di radioamatori che decisero di aggregarsi e utilizzare la passione per le comunicazioni radio, per l'avvistamento e la segnalazione degli incendi boschivi, partecipando per quanto possibile anche alle operazioni di spegnimento.

Oggi La Racchetta conta 32 sezioni sul territorio regionale, un parco mezzi che supera le 150 unità attrezzate e più di 2000 soci-volontari. Tra gli eventi promossi l'assemblea a cui ha preso parte il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio secondo il quale, riporta una nota, "ci troviamo di fronte a sfide sempre più globali, non esiste più un problema che si possa risolvere da soli", sottolineando l'importanza "dell'approccio di protezione civile e, per le istituzioni, l'importanza di trovare il modo per stare sempre più vicino a chi mette a disposizione le proprie energie per far crescere il paese".

Sul palco anche l'assessora regionale Monia Monni, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani e il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, in qualità di delegato Anci per la Protezione Civile. Monni ha colto "l'occasione per ringraziare tutte le volontarie ed i volontari de La Racchetta per il lavoro svolto in questi decenni", e in particolare negli ultimi due anni di pandemia, dicendosi poi "orgogliosa degli obiettivi raggiunti da questa associazione in termini di crescita di iscritti, di presenza capillare sul territorio regionale, e di capacità operative".

La presidente de La Racchetta, Michela Borsò, ha passato in rassegna i livelli istituzionali presenti esprimendo l'orgoglio dell'associazione: "La loro presenza rappresenta un bellissimo ringraziamento per tutti i nostri volontari, persone che prestano servizio per un grazie senza nessuna remunerazione e ci servirà da stimolo ulteriore per affrontare le sfide che il futuro ci pone davanti".

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