"Firenze Fiera traino nel mondo dei congressi"

FIRENZE Fortezza da Basso e Firenze Fiera, da sempre legate a doppia mandata con Pitti Immagine. Se sul fronte dei cantieri...

Fortezza da Basso e Firenze Fiera, da sempre legate a doppia mandata con Pitti Immagine. Se sul fronte dei cantieri si prosegue il piano di investimenti sui padiglioni, assai più complessa e la ristrutturazione della società che li gestisce.

Andato a vuoto il bando per la ricerca di nuovi soci che portassero, come da richiesta del bando, 12 milioni, adesso si cerca una soluzione più vicina, in casa si direbbe. "Firenze Fiera può essere veramente una società trainante per il mondo delle fiere, dei congressi, dei convegni, che è una componente importante della promozione turistica, in questo caso della città di

Firenze e della Toscana - ha ribadito il presidente della Regione Eugenio Giani (nella foto) –. Quindi perché pensare con pessimismo? Evitiamo di andare a cercare, come era avvenuto con questo bando, il capitale sociale in altri soggetti concorrenti, come si erano presentati Milano e Parma. Cerchiamo in salsa fiorentina e toscana di rivitalizzare Firenze Fiera. Noi quell’aumento di capitale sociale a 6 milioni che avevamo destinato alla società lo rimettiamo, anche se non ci saranno altri investimenti da parte di privati che vengono da fuori. Firenze Fiera chiuderà probabilmente il 2023 con un forte aumento del fatturato, che si avvicinerà ai 20 milioni di euro rispetto ai 13-14 milioni a cui eravamo abituati. Poi, se vuol sviluppare la sinergia con Pitti, attraverso una fusione o attraverso una joint venture che precisi meglio i ruoli reciproci, io la preferirei".

Il sindaco Nardella ha ricordato poi che in estate scatterà la manutenzione straordinaria del padiglione Spadolini.L’ultimo lotto di lavori è andato in affidamento a fine anno, con ultimazione degli interventi prevista per dicembre 2025.

O.Mu.