Fiesole, vendemmia in piazza Mino

Lo chateau in città di Bibi Graetz accoglie le uve dei suoi vini top, che festeggiano venti anni di successi

Vendemmia con Bibi Graetz

Vendemmia con Bibi Graetz

Fiesole  (Firenze), 22 settembre 2021- Sono arrivate questa mattina nella centrale piazza Mino le prime uve destinate alla nuova cantina del dinamico vigneson fiesolano Bibi Graetz, che da Vincigliata, storica residenza di famiglia, si è trasferito nel cuore di Fiesole per realizzare il suo “sogno bordolese”.

I grappoli sono stati selezionati a mano sul nastro trasportato montato all'aperto e poi spinti verso la tinaia interrata, dove inizierà il processo che porterà alla nascita dei due vini top: il Testamatta e il Colore, pluripremiati “rossi” della Maison che quest'anno festeggiano il ventesimo anniversario di produzione.

Nonostante le difficoltà di questo periodo dovute all’emergenza sanitaria, il progetto dello “Chateau in città” va avanti e quello che era lo storico albergo Aurora di piazza Mino, un tempo dimora di re e regine, è ormai ufficialmente diventato un vero e proprio tempo del vino. Un concept nuovissimo per la Toscana e per l’Italia, appunto sullo stile delle grandi maison francesi: tutto in un luogo, la dimora di famiglia e là sotto le cantine di vinificazione e la barricaia, con gli uffici e la logistica in piazza Mino. Ai piani superiori nascerà invece una foresteria per gli ospiti dell’azienda. Gli spazi dell’ex Blu Bar saranno organizzati e attrezzati per l’accoglienza di enoturisti e appassionati in vena di particolari wine experiences. . “Fiesole – spiegava 3 anni fa Bibi Graetz - è il luogo dove il mio sogno sul vino è cominciato, dove  anche io sono nato. È stato naturale in fase di decisione cercare un luogo all’interno del Comune perché sono particolarmente legato a questa città a cui devo molto. Quando ho saputo che questa  bellissima proprietà nella piazza principale era stata messa in vendita non ci potevo credere e ho visto immediatamente la nuova casa per Testamatta e Colore”.

Al Castello di Vincigliata, restano la campagna e le vigne da dove arrivano le uve. A queste si aggiungono quelle dei vigneti sparsi appezzamenti fra Siena e il Chianti, per una produzione che oggi arriva a circa 500mila bottiglie l’anno di cui 100mila tra Testamatta e Colore.

Daniela Giovannetti 

 

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