REDAZIONE FIRENZE

Fiera, confronto di idee sul futuro: "Più progetti con Lucca Comics"

La sindaca Sereni: "Vorremmo che il rapporto diventasse stabile. Il cuore di tutto resterà il centro"

Nella nuova Fiera da valutare. la proporzione tra settore alimentare e altri generi

Nella nuova Fiera da valutare. la proporzione tra settore alimentare e altri generi

"Stiamo lavorando alla fiera del futuro, ma il cuore dell’evento sarà sempre il centro città". La fiera 2024 è ormai archiviata, ma bilancio positivo a parte, il vero punto di svolta sarà la prossima edizione. "Ci siamo approcciati in corsa a questa edizione – ha detto la sindaca, Claudia Sereni – dopo neanche quattro mesi dall’insediamento della giunta, ma abbiamo cercato di dare un nostro segno. Lo abbiamo fatto puntando sulle politiche ambientali, e quest’anno ci è stata assegnata la certificazione Ecoevents Legambiente, riconoscendo questo come un evento ecologico e sostenibile. E lo abbiamo fatto tornando a guardare verso l’asse Resistenza-Togliatti, creando una piazza dello sport e del gioco che potesse offrire alle famiglie occasioni di esperienze organizzate, inclusive, educative, divertenti, grazie al nuovo allestimento di piazza Resistenza e alla collaborazione che vorremmo diventasse stabile e non solo legata a questo evento di Lucca Comics & Games".

Il tema sul tappeto, in vista del nuovo bando per l’assegnazione della gestione della fiera è sicuramente dove farla, visto che in prospettiva l’attuale area del nuovo centro sarà sempre più interessata da lavori e cantieri. Il secondo elemento riguarda i contenuti, ovvero se siano da rivedere le proporzioni tra imprenditori locali e non e soprattutto la proporzione tra cibo e non. Ultima, ma non ultima, la questione giostre che da due anni, vista la riduzione del Luna park, solleva qualche maldipancia tra gli operatori. I dati raccolti dall’amministrazione, verificati dai varchi telematici, indicano un’affluenza di oltre 300mila visitatori, con punte di presenze nei due fine settimana. Sul futuro della fiera è intervenuto il vicesindaco (che ha la delega specifica all’evento) Yuna Kashi Zadeh: "Il successo della fiera non è solo una questione di numeri – ha detto – è anche il frutto di un dialogo costante con i cittadini. Vogliamo che la Fiera continui a essere un luogo di incontro e scambio, capace di adattarsi e crescere insieme alla città. In questo percorso, il confronto con i cittadini sarà sempre un pilastro fondamentale".

Sul tema però si è espressa anche l’opposizione, con Giovanni Bellosi (Scandicci civica) che ha vissuto la fiera anche da espositore con la sua attività: "La Fiera, a cui tutti vogliamo bene, ha almeno due grandi problemi da affrontare urgentemente: la collocazione e l’offerta commerciale e culturale. E’ il momento di ripensarla davvero, magari per dare vita a un polo fieristico permanente".

Fabrizio Morviducci