Dopo 50 anni di abbandono, inizia la riqualificazione attorno all’ex Panificio militare, nella zona tra via Mariti e via Ponte di Mezzo. L’intervento porterà alla trasformazione di un complesso chiuso e dismesso in un’area aperta ai cittadini, con vocazione commerciale, ma fortemente caratterizzata dal verde pubblico con 5mila metri quadri di giardino per i cittadini. Un intervento a ‘volumi meno di zero’ con una riduzione della superficie da ricostruire da 10mila a 8mila metri quadrati.
Ed è dal verde che si comincia. Tra qualche mese partirà il cantiere vero e proprio per la realizzazione di parcheggi, rifacimento di strade, marciapiedi e piste ciclabili. Ma intanto si inizia con la messa a dimora degli alberi che dovranno far parte del giardino e degli spartitraffici.
Il progetto sarà realizzato grazie agli oneri dell’intervento Esselunga all’ex Panificio militare, che prevede nuove aree verdi per 3100 metri quadrati e un nuovo parcheggio pubblico a raso da 2100 metri quadrati aperto 24 ore al giorno, oltre al parcheggio privato interrato da 536 posti.
Mentre il Comune sta rilasciando il permesso a costruire, già da ieri sono stati messi a dimora una decina di tigli nella nuova aiuola: le piante vanno a sostituire e integrare i cinque pini che a causa di grossi noduli radicali avevano deformato il piano stradale, creando pericoli per la circolazione.
Saranno poi realizzati un giardino all’angolo fra via Mariti-via Ponte di Mezzo, nuovi tratti di pista ciclabile e marciapiedi, e aiuole lungo il perimetro dell’isolato; saranno inoltre riorganizzate e riqualificate via Ponte di Mezzo, via dei Marignolli, via Giovanni da Empoli e via Mariti.
Alla messa a dimora dei tigli sono intervenuti l’assessore all’ambiente e urbanistica Cecilia Del Re, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, il presidente della commissione Cultura e sport Fabio Giorgetti e i tecnici.
"Gli interventi saranno realizzati grazie alla realizzazione dell’Esselunga e agli oneri connessi - ha detto l’assessore Del Re -, che è in procinto di assumere. L’area sarà caratterizzata da una forte impronta ambientale e sarà resa ancora più efficiente dal punto di vista dei servizi per i residenti, grazie a un nuovo ampio parcheggio, pista ciclabile, marciapiedi e strade. La trasformazione riguarderà quindi non solo l’immobile acquisito da Esselunga e da tempo privo di funzione, ma anche tutto il quartiere circostante".
"Attendevamo la partenza dei lavori di trasformazione dell’ex Panificio militare - ha detto il presidente Balli -, che troverà ora uno sviluppo a misura di quartiere. Il recupero prevede la realizzazione di funzioni importanti e sarà un misurato punto di equilibrio, dando risposte su aumento di aree verdi, mobilità ciclabile e soluzioni per il parcheggio".
Realizzato negli anni venti del novecento, il complesso è stato utilizzato come Panificio militare fino al 1936 per fornire generi di prima necessità alle strutture militari della città. In seguito è stato utilizzato solo come magazzino e rimessa. Dismesso definitivamente alla fine degli anni ‘70 è stato poi abbandonato.
Il complesso, attualmente chiuso, sarà collegato al tessuto urbano circostante attraverso un sistema di percorsi, spazi e funzioni che rivitalizzeranno e riqualificheranno l’area.
Al piano terra dell’edificio commerciale sono previsti una serie di servizi complementari, come bar, giochi per bambini, assistenza clienti.
Olga Mugnaini