Ex Gkn, operai esasperati dallo stallo "Serve una ’cassa’ legata allo scouting e al nostro piano industriale"

Continua la battaglia operaia della ex Gkn di Campi, ora Qf, diventata bandiera di un territorio e vertenza simbolo contro delocalizzazioni e abbandono delle aree produttive. I lavoratori, via social, fanno il punto della situazione. "L’azienda non ha ancora mandato i cedolini delle buste paga di dicembre. Non ha pagato un euro di dicembre. Non ha pagato tredicesima, premio produzione fisso. Non ha pagato in busta le assemblee sindacali retribuite. Non ha fatto formazione per aggiornamento Rls" scrive il Collettivo di Fabbrica sulla pagina Facebook. Accanto alla ‘latitanza’ della proprietà, il Collettivo ricorda che "il Governo sa che è stato chiamato in causa attraverso Invitalia e Cassa depositi e prestiti". Ma "non risponde, non fa nulla". Gli operai concludono con un appello: "Cessare ogni calunnia, pagare gli arretrati, trattare una cassa integrazione legata a scouting pubblico e al piano industriale in campo, il nostro".

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