Schmidt: "Gli Uffizi museo degli innamorati"

Il direttore lancia l'idea: "due settimane di eventi speciali e promozioni fino al 14 febbraio, giorno di San Valentino"

Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt (Newpress)

Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt (Newpress)

Firenze, 1 febbraio 2019 - "Firenze Città dell'Arte e dell'Amore": due settimane di iniziative ed eventi speciali curati in collaborazione tra Uffizi e albergatori cittadini, pensati per gli innamorati, tra ieri (ricorrenza del matrimonio tra Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, per i quali Michelangelo realizzò il celebre Tondo e Raffaello i loro ritratti) ed il 14 febbraio, festa di San Valentino. E' l'idea lanciata dal direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, dopo il successo ottenuto giovedì 31 gennaio  della Festa dei Doni, giornata di sconti per le coppie in museo organizzata proprio in occasione dell'anniversario della famosa unione rinascimentale. Sono state circa 350 infatti, le coppie di ogni età venute da svariate parti d'Italia agli Uffizi per prendere parte alla prima edizione dell'iniziativa. "Partendo da questo successo, abbiamo pensato che potrebbe essere un bene per la città ampliare la formula - spiega Schmidt - e proprio di questo stiamo parlando con gli albergatori di Firenze. Realizzare insieme un programma di eventi e promozioni, che abbia inizio il 31 gennaio 2020 con la seconda edizione della Festa dei Doni ed abbia il suo naturale culmine il 14 febbraio. Il filo conduttore sarebbe ovviamente l'amore, con iniziative pensate principalmente per gli innamorati: il nome del progetto potrebbe essere ' Firenze città dell'arte e dell'amore". "Firenze - conclude il direttore Schmidt - è da secoli nota in tutto il mondo non solo per l'arte, ma anche per la proverbiale vis polemica che ne caratterizza l'indole, lo spirito. Con questo nostro spunto vorremmo contribuire a renderla sempre più famosa ed apprezzata anche come città del più nobile dei sentimenti, l'amore. Che è un elemento che caratterizza da sempre la fiorentinità: non dimentichiamo che il divino Dante Alighieri ha dedicato proprio all'amore l'intera cantica del Paradiso nella sua Commedia".

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