REDAZIONE FIRENZE

Ennesima notte di furti e violenza. Tre arrestati in poche ore

Polizia arresta un 18enne marocchino e una italiana di 22 anni per furto aggravato in un locale di Firenze. Un 36enne marocchino viene denunciato per tentato furto. Petali di fiori sui capelli tradiscono il 36enne.

Ennesima notte di furti e violenza. Tre arrestati in poche ore

Altra notte di passione per i commercianti. La polizia ha arrestato in via degli Artisti un 18enne marocchino e una italiana di 22 anni, con l’accusa di furto aggravato in concorso ai danni del locale la ’Taverna degli artisti’. È successo intorno alle 3.30, quando i due per entrare nel negozio hanno infranto la vetrina, rubando poi sigarette e soldi in contanti. Immediato l’intervento delle volanti della polizia, che hanno intercettato la coppia a pochi metri di distanza. Del borsone del ragazzo sono saltati fuori una decina di pacchetti di sigarette e oltre 400 euro, tutti in moneta. Nelle tasche della 22enne c’erano invece circa 50 euro in banconote.

I due, già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, sono finiti in manette. La refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario, mentre il 18enne, dopo la direttissima, è finito a Sollicciano e la donna agli arresti domiciliari.

È stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, invece, il 36enne marocchino che sempre la notte scorsa, intorno alle 02.30, ha tentato un colpo in un esercizio commerciale di via del Giglio.

L’uomo si sarebbe introdotto da una finestra che apparentemente non ha riportato però segni di effrazione. L’attivazione dell’allarme avrebbe messo in fuga il malintenzionato e l’immediata chiamata da parte di un’agenzia di vigilanza al 112 Nue ha permesso alle volanti della questura di fermare in pochi attimi il sospetto in via Tornabuoni.

Trovato disteso dietro alcune fioriere nel vano tentativo di nascondersi, quest’ultimo a seguito dei controlli è stato trovato in possesso anche di un cacciavite per il quale è scattata una denuncia. A tradire il 36enne, inoltre, anche alcuni petali rosa rimasti impigliati tra i suoi capelli e che sembrerebbero corrispondere esattamente a quelli dei fiori di una ghirlanda utilizzata come decorazione proprio nei pressi della finestra utilizzata per accedere al locale.