LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Elezioni Povoleri in corsa per il bis: "Servizi sanitari e casa le priorità"

Il primo cittadino di Pelago si candida alle prossime amministrative con l’appoggio del Partito Democratico

Elezioni Povoleri in corsa per il bis: "Servizi sanitari e casa le priorità"

Elezioni Povoleri in corsa per il bis: "Servizi sanitari e casa le priorità"

Nicola Povoleri, attuale sindaco di pelago, è in corsa per il secondo mandato.

Come valuta il lavoro svolto nei primi cinque anni?

"E’ stato intenso e proficuo. Abbiamo colto appieno le grandi opportunità che il Pnrr ha portato. Siamo riusciti ad aggiudicarci oltre dieci milioni di euro di finanziamenti, che trasformeranno il nostro territorio. Grazie a queste risorse sono già partiti i cantieri del nuovo asilo nido, che accoglierà un maggior numero di bambini ed anche i lattanti, e quello della nuova scuola media, che sarà un plesso all’avanguardia a livello nazionale concepito sul modello Dada. Grazie ad un finanziamento, sempre Pnrr, di 1,2 milioni abbiamo acquistato sei nuovi appartamenti da destinare a residenza pubblica per abbassare le liste di attesa delle case popolari".

Altri progetti dei quali si sente soddisfatto?

"Abbiamo ottenuto 800mila euro per il dissesto idrogeologico, effettuato lavori su strade e marciapiedi per oltre un milione di euro, riqualificato Piazza Ghiberti a Pelago, realizzato il camminamento nel capoluogo, finanziato insieme alla Regione il nuovo spogliato dell’impianto di Bardiglioni ed i lavori di adeguamento sismico alla scuola dell’infanzia di San Francesco. Oltre ad interventi su tutte le aree verdi del nostro territorio e su spazi dedicati allo sport all’aperto. Abbiamo introdotto una misura finanziata con risorse comunali per abbattere le rette per i ragazzi e le ragazze che praticano sport".

Le priorità del programma?

"Ci sono temi enormi da affrontare come la sanità e la possibilità di garantire una casa a tutti. Non sono temi strettamente di competenza comunale, ma abbiamo intenzione di spenderci totalmente per garantire che la casa di comunità rappresenti una svolta per l’implementazione dei servizi sanitari nei nostri territori. Inoltre dobbiamo modificare le regole che disciplinano la presenza dei medici di base. Devono essere garantiti numeri e copertura adeguate congrui per ogni comune. Pelago è disseminato di frazioni e i medici non possono essere solo su capoluogo e San Francesco ma garantire un presenza uniforme".

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