
Tempo di bilancio per la Polizia Municipale di Fiesole, che in questi giorni ha presentato la Relazione dell’attività svolta nel 2020, che mostra un calo del numero delle contravvenzioni complessive che si fermano a quota 5274, registrando un crollo del 30,6 rispetto all’anno precedente, pari a circa 255mila euro di introiti potenziali in meno ( euro 715.459 contro i 971.362 verbalizzati nel 2019). Una flessione dovuta sicuramente al periodo di lockdown, durante il quale la circolazione è stata pressoché nulla, insieme alla cancellazione dei controlli per divieto di sosta e pulizia della strada. In forte calo anche tutte quelle multe legato anche ai flussi turistici. E’ il caso dei verbali ai veicoli nei parcheggia a pagamento, dove le violazione sono state 929 (meno 19%) ; così come quelle elevate nell’area pedonale di San Francesco, scese da 502 a 219. Il covid ha presentato anche il conto sull’attività dei parcometri. L’incasso delle aree di sosta a pagamento si ferma a 41mila euro contro il 71mila del 2019. Continuano ad incidere e a essere numerose invece le contravvenzioni (circa il 33,5% delle violazioni totali) elevate con le telecamere poste sui semafori, e che superano quota 1700 multe fra passaggi con il rosso e fermate oltre la striscia di arresto. Il lockdown non ha fermato gli incidenti che anzi sono saliti da 35 a 40. La via Aretina si conferma la strada più pericolosa. La causa principale è la velocità elevata incoraggiata, forse, proprio dal minor numero di auto in circolazione. Ma i numeri assoluti sono troppo bassi per un’analisi più approfondita. Le attività di controllo anticovid hanno interessato 740 persone e 80 pubblici esercizi; 20 le violazioni riscontrate a persone che si spostavano senza motivo.
Daniela Giovannetti