
Sanitari al lavoro in pronto soccorso
"Proteggere il personale sanitario dell’ospedale e delle altre strutture della zona". Lo chiede Fratelli d’Italia con una mozione presentata nel consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello per tutelare il personale sanitario dal rischio di aggressioni. I casi di aggressioni ai danni di medici ed infermieri sono stati numerosi negli ultimi mesi. E solo qualche giorno fa, ad esempio, al pronto soccorso del policlinico di Foggia se ne sono verificati due in meno di 24 ore.
Per questo Silvia Castellani, eletta a Barberino di Mugello e che nel consiglio dell’Unione rappresenta il gruppo “Centrodestra per il Mugello – Fratelli d’Italia” ha protocollato una mozione, al momento in attesa di essere calendarizzata, per chiedere che sia eseguita una mappatura delle situazioni della zona maggiormente sensibili a questo fenomeno, da stilare in base a quanto avvenuto negli ultimi tre anni. Una mappatura che, nel caso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo, principale presidio sanitario della zona, evidenzi anche i reparti più esposti e le fasce orarie più critiche. Spiega Castellani nella sua mozione che solitamente “negli ospedali i reparti più a rischio sono fondamentalmente i pronto soccorso ed i reparti di psichiatria”. Tendenze generali, alle quali la mappatura proposta dovrebbe aggiungere un quadro preciso della situazione in Mugello in generale e all’ospedale di Borgo San Lorenzo in particolare.
Indagine in seguito al quale Castellani propone di “prevedere la presenza di personale addestrato e dotato di strumenti di contenimento adeguati. Eventualmente, nell’immediato, trasferendo il personale impiegato agli ingressi del polo ospedaliero in quelli che saranno individuati come i reparti e le fasce orarie particolarmente esposte”. E chiede anche di “allestire un sistema di videosorveglianza interna” con particolare riferimento ai reparti considerati più a rischio.
Nicola Di Renzone