Nel carcere di Sollicciano nascerà un ortofrutteto solidale. L’operazione firmata da AzzeroCO2 ed Estra nasce come una delle attività promosse dall’istituto penitenziario per "far acquisire ai detenuti competenze utili" al loro reinserimento nella società "e a migliorare la qualità della loro vita all’interno del carcere" si spiega in una nota. Il progetto, quindi, "oltre a produrre effetti ambientali positivi, avrà importanti ricadute socio-educative". I detenuti impiegati nel giardinaggio, infatti, sono stati coinvolti nelle attività di messa a dimora di 120 piante da frutto sotto la guida del responsabile del verde del carcere. A loro è stata inoltre affidata la cura e manutenzione degli alberi. Nel frutteto sono state piantate varie specie, come l’albicocco, il pero, il nocciolo, il melo e il pesco.
Cronaca"Detenuti a Sollicciano coltivano ortofrutteto solidale: progetto di reinserimento e sostenibilità ambientale"