"Costruzioni e non solo per chi vorrà investire"

Il Consorzio Gst è tra le imprese che si presenteranno nel corso della missione istituzionale a Dubai. "Sono lieto di partecipare – afferma il presidente Vincenzo Di Nardo – perché è l’occasione per proporre una serie di attività di incoming per potenziali investitori stranieri interessati ad operare a Firenze. Gst è infatti sì un consorzio di costruzioni, ma è in grado di offrire un ‘pacchetto’ chiavi in mano, non solo della fase della costruzione, ma anche dell’assistenza allo sviluppo".

Cosa fa il Consorzio?

"Gst Appalti e Costruzioni ha da sempre avuto quale mission imprenditoriale quella di creare opportunità per le proprie imprese consorziate sviluppando spesso le iniziative private ritenute d’interesse fin dalla fase embrionale di sviluppo urbanistico e di prefattibilità economico finanziaria. Il rapporto diretto con i vari committenti, in buona parte fondi d’investimento, ha orientato il proprio profilo consortile verso una struttura in grado di svolgere autonomamente attività a 360 gradi: dal project management in fase di ingegnerizzazione del progetto alla supervisione della successiva fase realizzativa, dalla fornitura e posa di eventuali elementi arredo alla gestione di servizi di facility management".

Chi sono i soci del consorzio?

"Percassi, Cemes, Berni, Elmet, Gualini, Verde 21 e l consorzio stabile Gst costituito a sua volta dalle imprese edili ed impiantistiche Cem, Ies, Italbuild, Masi, Olv".

Aziende dai profili diversificati...

"Sì e questo consente al consorzio di rispondere ad ogni tipo di intervento, dal più semplice al più complesso, operando anche come general contractor dell’intera commessa, garantendo un’unica ‘cabina di regia’ per il committente. Il know how acquisito e consolidato negli anni dalle proprie imprese specializzate ha permesso così a Gst di candidarsi non più per la sola realizzazione delle opere, ma bensì quale interlocutore unico per il cliente in grado di trovare le soluzioni tecnico progettuali più idonee per il buon esito dell’iter autorizzativo, di garantire il pieno rispetto della durata dei lavori e dei relativi costi e, non ultimo, di provvedere all’attività di manutenzione e gestione dell’asset per il periodo di garanzia post collaudo".

mo.pi.

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