Emergenza povertà, a Firenze la scatola rossa: "Chi ha metta, chi non ha prenda"

A Gavinana nasce la cesta solidale per aiutare chi ha bisogno

La cesta solidale alla fermata dell'autobus

La cesta solidale alla fermata dell'autobus

Firenze, 30 marzo 2020 - E’ in strada, davanti alla pensilina dell’autobus in via Datini, lasciata lì come una mano tesa a seminare provviste. A Napoli si chiama panaro, a Firenze la scatola rossa in cerca di speranza. L’obiettivo è lo stesso ed è sintetizzato in una frase del santo medico Giuseppe Moscati scritta nel doppio colore nero-rosso: “Chi ha metta, chi non ha prenda”. E’ l’iniziativa lanciata dal gruppo di abitanti che fanno parte della pagina social Sei di Gavinana se 2.0 per aiutare le persone che, alla luce dell’emergenza Coronaviurs, stanno avendo serie difficoltà a fare la spesa. Così, grazie al tam tam partito dai social, la scatola rossa si è riempita immediatamente di solidarietà. “In questa situazione aiutiamoci. L’unione fa la forza” si legge sul foglietto che fa capolino tra la bottiglia d’acqua e i pacchi di pasta.

Per dare il proprio contributo, terminata la spesa, sarà sufficiente lasciare nell’apposita scatola i prodotti che s’intendono donare, a disposizione dei più bisognosi e di chi magari si vergogna a mettersi in coda per un pasto caldo o a richiedere l’aiuto dei servizi sociali. Ma questa è solo una delle tante iniziative messe in campo nei quartieri che si aggiunge alle spese solidali e alle consegne gratuite di cibo a domicilio.  

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