Cassa integrazione artigiani, "A Firenze pagato solo il 25% delle richieste di aprile"

Secondo i dati di Confartigianato "il 98% delle imprese artigiane fiorentine ha fatto richiesta di accesso agli ammortizzatori sociali previsti dai decreti del Governo"

Lavoro nella piccola e media impresa

Lavoro nella piccola e media impresa

Firenze, 30 giugno 2020 - A Firenze è stato pagato solo il 25% delle richieste di aprile del Fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato, la Cassa integrazione degli artigiani: le risorse arrivate da Roma lo scorso 26 giugno, spiega Confartigianato Firenze, sono andate immediatamente esaurite e sono bastate solo per coprire le domande residue di marzo e circa un quarto delle domande di aprile.

Secondo i dati del Centro studi dell'associazione, si legge in una nota, il 98% delle imprese artigiane fiorentine ha fatto richiesta di accesso agli ammortizzatori sociali previsti dai decreti del Governo: 5.369 aziende per un totale di 24.144 lavoratori (dato aggiornato al 21 giugno). «Siamo ancora ben lontani - commenta il direttore generale di Confartigianato Firenze, Jacopo Ferretti - da una piena soddisfazione. Il Governo continua a prorogare lo stop ai licenziamenti e a rinnovare la cassa integrazione, ma questi provvedimenti vanno finanziati. Non si può continuare con questo andamento a singhiozzo che fa accumulare ritardi su ritardi: qualche inghippo nella fase iniziale è stato comprensibile, ma adesso il meccanismo deve funzionare». 

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