Caro bollette e solidarietà "Addio strenne di Natale Quest’anno pago il gas per chi non ce la fa"

Continuano le adesioni al progetto della Misericordia al fianco delle famiglie. La scelta del manager di una banca ha già coinvolto colleghi e amici

di Manuela Plastina

"In un Natale in cui il superfluo è inappropriato, ho pensato a un dono concreto: dare calore a una famiglia". Qualche giorno fa il signor David Polo sfogliando le pagine della Nazione, ha letto il nostro articolo sul progetto "Adotta una bolletta" della Misericordia di Firenze: prendersi carico una tantum di un conto dell’energia elettrica, dell’acqua, del gas, del telefono di una famiglia sconosciuta. Tendere una mano a chi potrebbe essere il nostro vicino di casa, aiutandolo ad affrontare una spesa fondamentale, spesso di poche decine di euro, ma a volte difficile da coprire. La Misericordia fa da garante, valutando la veridicità della situazione familiare attraverso il servizio di sostegno alimentare; poi mette le bollette online sul sito bollette.misericordia.firenze.it. Chiunque può pagarne una o più con un bonifico alla Misericordia e l’indicazione della quota da pagare. Così nell’anonimato del donatore e del ricevente, avverrà un dono di solidarietà. "Sono colpito dalla concretezza e immediatezza dell’iniziativa – spiega David Polo - e ho pensato come dare una mano: invece delle strenne, il solito champagne o cassa di vino, quest’anno donerà il sollievo di una bolletta pagata".

Polo è top wealth advisor di Banca Generali. I suoi clienti riceveranno a casa un biglietto di auguri in cui viene spiegato loro questo dono particolare: non un oggetto concreto e limitato, ma una bolletta che una famiglia in difficoltà non dovrà pagare di tasca propria. L’esempio di Polo è stato già seguito dalla sua banca e da alcuni colleghi e insieme stanno progettando di portare avanti l’iniziativa di solidarietà per le famiglie seguite dalla Misericordia nei prossimi mesi perché "questo Natale sotto tono non sarà, purtroppo, il momento più difficile. Ci sarà tanto da fare nei prossimi mesi e iniziative analoghe e concrete vanno pensate da subito, a prescindere dal Natale".

L’iniziativa di Polo e dei suoi colleghi può essere uno spunto per altri, per banche, aziende, attività, famiglie. Ci sono purtroppo tante bollette da pagare per altri fiorentini. Abbiamo raccolto alcune delle storie che si celano dietro la cifra di una bolletta da pagare, nascoste dietro un nome di fantasia. Adottarle significa entrare in silenzio nelle case di famiglie in difficoltà per donare il calore di un abbraccio di solidarietà tra concittadini.

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