
Avrebbe dovuto produrre pellet, ovvero trucioli in legno, ma in realtà commercializzava pallet, cioè bancali usati senza le necessarie autorizzazioni. Per questo i carabinieri della stazione forestale di Ceppeto, insieme alla polizia municipale, hanno denunciato il titolare di un laboratorio artigianale di Calenzano, accusato di gestione illecita di rifiuti. Al momento del sopralluogo sul posto erano presenti il titolare e altre due persone intente a caricare pallet su un furgone. I militari, vista la quantità di bancali in legno presenti, hanno chiesto spiegazioni al titolare dell’azienda e l’uomo avrebbe riferito di aver interrotto l’attività di produzione di pellet, convertendo l’azienda nella commercializzazione degli imballaggi in legno. Avrebbe inoltre spiegato di occuparsi del recupero e della riparazione dei pallet danneggiati. E infatti vigili e carabinieri hanno trovato numerosi pallet difettati e attrezzature utili a ripararli, come seghetti e pistole sparachiodi. Hanno quindi chiesto all’uomo di esibire l’autorizzazione per la gestione e il trattamento di rifiuti speciali e quella per la loro commercializzazione. Il titolare dell’azienda non è stato però in grado di mostrare i documenti richiesti. Alla luce di quanto emerso, i militari hanno denunciato l’uomo all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali, ai sensi del Testo unico ambientale, e hanno proceduto al sequestro penale preventivo degli imballaggi. Durante il sopralluogo è emersa anche la realizzazione di opere edilizie sulla cui regolarità è in corso un accertamento da parte degli uffici comunali.
Li.Cia.