Caldo, incubo senza fine: "Si va verso i 40 gradi"

Firenze, 17 luglio 2022 - Oggi la protezione civile appiccica il bollino rosso sull’aria torrida e gommosa della città. La colonnina di mercurio toccherà i 38 gradi per non scendere mai, neanche a notte fonda, sotto i 22 (in gergo sopra i 20 gradi si parla di ’sere tropicali’). Ma se questa è una brutta notizia dobbiamo purtroppo aggiungerne una pessima: non è che l’inizio di una nuova fase critica che toglierà il respiro ai fiorentini. Bernardo Gozzini, direttore del Lamma, vorrebbe tanto aprire uno spiraglio ma purtroppo non ne vede neanche mezzo all’orizzone. Il caldo infernale – senza una goccia d’acqua dal cielo – andrà avanti. Almeno per altri dieci giorni. Poi si vedrà anche se i primi studi parlano già di un agosto tutto fuorché fresco e piovoso.

Uno stillicidio per chi non può fuggire dalla città in cerca di una boccata d’aria in montagna o al mare e un disastro per le coltivazioni con le piantagioni in stress idrico da settimane. "Piuttosto il quadro è questo – spiega Gozzini – all’orizzonte non ci sono variazioni. Anzi la situazione sembra destinata a peggiorare ulteriorermente". Possibile? Prosegue Gozzini: "Fino a metà della prossima settimana avremo massime intorno ai 38 gradi, poi potrebbero addiritura salire a 39-40 e andare perfino oltre". Una flebile speranza per fine mese: "Potrebbe esserci un break con un calo delle temperature per qualche giorno, ma è presto per dirlo".

Da Palazzo Vecchio e in particolare dall’assessore al welfare Sara Funaro (nella foto) arriva un appello a tutta la cittadinanza: "Segnalateci gli anziani soli e le persone fragili per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva. Per aiutarli la collaborazione dei medici di famiglia è fondamentale. Grazie al loro aiuto saremo infatti in grado di intercettare più facilmente le situazioni maggiormente critiche e intervenire con azioni mirate. Abbiamo a cuore i nostri anziani e teniamo molto alla loro salute".

La sorveglianza attiva, servizio di monitoraggio telefonico periodico, viene rafforzata nei periodi di ondata di calore ed è gestita dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.

È rivolta alle persone over 75 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli.

Emanuele Baldi