Buoni spesa per i profughi ucraini

Sono stati stanziati anche per luglio e agosto. In diminuzione. le presenze sul territorio

Migration

Misure di sostegno alimentare tramite "buoni spesa" anche per il mese di luglio ed agosto, sempre del valore di 80 pro-capite, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità a favore delle famiglie ucraine stabilitesi sul territorio con autonoma sistemazione. L’ha deliberato la giunta comunale. Ad oggi sono 18 le persone di nazionalità ucraina stabilitesi nel territorio di Fucecchio con autonoma sistemazione, individuati mediante monitoraggio delle dichiarazioni di ospitalità e scambio di comunicazioni con la sala operativa intercomunale di protezione civile dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa. E al momento i cittadini fucecchiesi ospitanti, si fanno carico del sostentamento delle famiglie ospitate, sia dal punto di vista morale che economico, dallo scorso mese di marzo quando ci sono stati i primi arrivi a causa della guerra. Da qui la scelta di procedere ancora con gli aiuti.

Per gestire il servizio del buoni spesa il Comune ha approvato un accordo con le associazioni Auser, Icare, Caritas Interparrocchiale di Fucecchio, resesi disponibili a collaborare. Tant’è che si sono già occupati delle gestione dei buoni relativi al mese di giugno. Inoltre sull’impoprto di giugno erogato per 3,280 euro è stata rilevata un’economa di spesa pari a1.440 euro determinata dal fatto che in sede di erogazione i soggetti beneficiari che avevano i requisti per la concessione erano diminuiti, e quindi questa somma può essere messa a disposizione per la mensilità di luglio.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro