
Il Responsabile marketing Carmine Bellino con il premio per la Kobe giapponese
Firenze, 7 febbraio 2019 - Il distretto gastronomico della bistecca, ruota intorno alla Stazione di Firenze. Sono i quattro ristoranti che fanno capo alla Trattoria dell'Oste e che, nel 2018, hanno oltrepassato il record delle 100mila bistecche, consacrandosi come vero e proprio tempio di uno dei più celebri tagli di carne.
L'ispirazione è stata tratta dalle grandi steck-house e l'attenta scelta alle carni migliori ha portato i 4 punti vendita (due in via Alamanni, uno in via de’ Cerchi e uno in Borgo San Lorenzo), a selezionare le migliori 12 diverse razze bovine, italiane ed estere, che provengono da quattro Continenti: Europa, Asia, America e Australia.
A tal proposito la Trattoria dell'Oste è stata insignita del “Premio per la Kobe giapponese”: è uno fra i pochissimi ristoranti italiani ad averlo ricevuto. Ma quali sono i segreti della bistecca alla fiorentina? Il taglio e la cottura sono importanti, così come la pezzatura e la frollatura, ma non solo. “Alla base di una buona bistecca alla fiorentina – dicono ancora dalla Trattoria dall’Oste – c’è un altro fattore, quello più importante: l'enorme passione per la carne di qualità. E quella curiosità che tutte le mattine ci spinge a metterci in auto e macinare chilometri per ricercare gli allevamenti etici e sostenibili, a rivolgerci ai fornitori e ai selezionatori più qualificati. Sappiamo che questo lavoro di ricerca e analisi costa tempo e denaro, ma lo consideriamo un investimento culturale”.
Ilaria Biancalani