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Bimbo ferito in un giardino: il Comune risarcirà i danni

Si era rotto un braccio nel 2021. Ora la sentenza del tribunale civile.

Era caduto da un gioco ai giardini pubblici e si era rotto il braccio destro. Adesso sarà risarcito con più di 7mila euro. Lo ha stabilito una sentenza dei giorni scorsi emessa dalla giudice Micaela Picone del Tribunale di Firenze, seconda sezione Civile. Il caso riguarda un bambino caduto a maggio 2021 a Barberino, nell’area verde in via Cassia.

Era pomeriggio e il piccolo era con genitori al parco. Mentre giocava nel Castello, è rovinato a terra dove ha impattato "con la pavimentazione assolutamente inidonea ad attutire l’urto", ha contestato l’avvocato Annalisa Parenti che ha rappresentato i genitori del piccolo nella causa civile contro il Comune.

Il dibattito ha visto la presentazione di foto e di testimonianze, oltre ad un perizia. Si è cercato di dimostrare che il gioco non fosse sufficiente protetto se si fosse verificata una caduta come quella capitata al bambino. L’amministrazione ha ribattuto di "aver sempre diligentemente ed annualmente provveduto alla manutenzione del gioco". Tutto si è giocato sul fatto se fosse sufficiente il sistema antitrauma di protezione posto sotto il Castello per attutire i danni, se "la pavimentazione utilizzata sia funzionale a tale scopo perché ben manutenuta", si legge nella sentenza del giudice. Nel corso dell’udienza si è parlato di strato di ghiaia sufficiente o meno ed è stato evidenziato come la manutenzione sia stata fatta da una ditta esterna. Alla fine il Comune è stato condannato a risarcire i danni con una cifra di poco inferiore a 7,5mila euro e a pagare le spese del processo, intorno ai 5mila euro. Il sindaco David Baroncelli ha commentato: "non abbiamo ricevuto alcuna notifica della sentenza in oggetto, non appena la riceveremo analizzeremo come procedere".

Andrea Settefonti