Nardella: "Sulle bancarelle turistiche di Firenze solo oggetti toscani o made in Italy"

L'annuncio del sindaco durante Artigianato a Palazzo. "Sarà il primo caso d'Italia, rivoluzionario"

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella

Firenze, 16 settembre 2021 - «Le bancarelle dei mercatini turistici non avranno più cianfrusaglie o prodotti fatti in Cina o in altri Paesi ma avranno la filiera dell'artigianato toscano e italiano. Sarà il primo caso d'Italia, rivoluzionario». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in occasione dell'apertura della 27ma edizione di 'Artigianato e Palazzo', al Giardino Corsini.

L'obiettivo, è stato spiegato, si realizza in tre anni, con il 30% di Made in Tuscany e Made in Italy il primo anno, 60% il secondo e 100% il terzo. «Stiamo lavorando in questi mesi con l'assessore Gianassi - ha aggiunto Nardella - e gli uffici di sviluppo economico per definire criteri e tempi». A livello giuridico «abbiamo studiato con grande attenzione, siamo abituati a questo tipo di battaglie e spesso i ricorsi li abbiamo vinti. Abbiamo vinto ad esempio quello sullo stop ai fast food o quello sulle nuove regole per i mini market. Ormai abbiamo una certa esperienza, siamo fiduciosi che andrà bene, vogliamo essere un laboratorio nazionale per la promozione delle tradizioni e dei valori nel mondo del commercio che si è troppo squalificato e si è troppo snaturato». Per il sindaco, «i fiorentini e i cittadini di tutto il mondo quando vengono a Firenze nei mercati turistici devono trovare i prodotti dei nostri artigiani, su questo non facciamo un passo indietro»

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro