Anziana uccisa a Campi Bisenzio, il marito torna libero. "Ha agito per disperazione"

Secondo il giudice "esistono gravi indizi di colpevolezza ma nessuna esigenza cautelare"

L'omicidio dell'anziana a Campi Bisenzio

L'omicidio dell'anziana a Campi Bisenzio

Firenze, 13 luglio 2022 - Convalidato l'arresto per l'anziano di 87 anni arrestato lo scorso sabato 9 luglio per aver ucciso la moglie nel sonno a Campi Bisenzio, L'uomo è tornato comunque in libertà, secondo il giudice Piergiorgio Ponticelli "esistono gravi indizi di colpevolezza ma nessuna esigenza cautelare". Il pensionato ha ucciso la moglie che da anni combatteva con la malattia nel loro appartamento. L'anziano 87enne, ench'esso gravamente malato, è difeso dall'avvocato Claudia Scoppini e si trova ancora ricoverato on ospedale.  

A dare l'allarme è stata la badante che viveva con la coppia ed era andata a svegliarli, come ogni mattina. Su letto, ha trovato l'anziana, 83 anni, ormai morta. Accanto a lei, il marito, aveva delle ferite, che si era probabilmente procurato per togliersi la vita.

"L'uomo risulta aver agito in modo violento, ma - scrive il gip - dominato dall'esasperazione e dalla disperazione per le condizioni di salute della moglie e le proprie, che riteneva potessero impedire di assistere la coniuge in un prossimo futuro». Non esiste alcuna esigenza cautelare per il gip: non il pericolo di fuga, né il rischio di inquinamento probatorio, tantomeno quello che torni ad uccidere. Dopo l'omicidio, l'uomo - si legge nell'ordinanza - "è rimasto nell'abitazione con la badante per diverse ore senza compiere alcunché di violento, di aggressivo o di illecito nei confronti della donna. Ha tentato di uccidersi aspettando la fine sul letto vicino al cadavere della moglie sperando di morire per dissanguamento".

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