Nei prossimi giorni un’ambulanza ucraina, danneggiata durante il bombardamento dell’ospedale di Kharkhiv, sarà esposta a Firenze, prima in piazza Signoria e, successivamente, in piazza Bartali davanti alla Coop di Gavinana, dove arriverà martedi, per rimanerci tre giorni. Una testimonianza diretta e forte di quello che è il conflitto in corso e che offre un’impressionante immagine delle tracce dei proiettili sulla carrozzeria. Il giorno in cui fu mitragliata dalle armi russe si inserì in un periodo - marzo 2022 - nel quale un mezzo della Misericordia di Badia a Ripoli, insieme ad una colonna mobile di Misericordie Fiorentine, fu tra i primi a portare generi di conforto ed alimentari in Ucraina, paese sconvolto improvvisamente. La missione rappresentò un’esperienza indelebile per i volontari coinvolti. Oggi la Misericordia di Badia - dopo quasi 55 anni di vita - è un’associazione all’avanguardia nell’ambito della protezione civile, dotata di ben quattro mezzi fuori strada appositamente attrezzati, due mezzi logistici ed un modulo TSK per il servizio antincendio, idrovore, generatori e punti luce mobili, con capacità di rispondere in 30 minuti dalle richieste d’intervento.
Leonardo Bartoletti