Alluvioni, 300mila euro alle imprese: "Aiuto concreto, via alle domande"

Per presentarle c’è tempo fino al 30 maggio. I fondi dagli enti bilaterali per il turismo di Confcommercio

Alluvioni, 300mila euro alle imprese: "Aiuto concreto, via alle domande"

Alluvioni, 300mila euro alle imprese: "Aiuto concreto, via alle domande"

di Rossella Conte

FIRENZE

Un plafond complessivo di 300mila euro a sostegno esclusivo delle imprese e dei lavoratori del terziario e del turismo che hanno subito danni a causa delle alluvioni del novembre scorso in Toscana. A metterlo a disposizione insieme sono l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano E.Bi.T.Tosc. e l’Ente Bilaterale del Turismo Toscano E.B.T.T., gli organismi paritetici composti dalle rappresentanze dei sindacati dei lavoratori e delle associazioni datoriali del sistema Confcommercio. Le domande potranno essere presentate a partire da oggi al 30 maggio e le risorse verranno assegnate fino a esaurimento fondi.

L’obiettivo è quello di dare un segno tangibile di vicinanza a quanti hanno subito danni, accelerando il ritorno alla normalità nelle zone interessate, che sono poi quelle espressamente citate nelle delibere regionali e comprese nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia. Entrando nel dettaglio, i due enti bilaterali regionali mettono a disposizione 150mila euro per il comparto turistico e 150mila per i settori commercio e servizi. In entrambi i casi, le risorse saranno destinate per metà alle imprese iscritte ad uno dei due enti e per metà ai loro lavoratori e lavoratrici. "Non si tratta di somme risolutive, certo, però sono un aiuto concreto e facile da ottenere per chi è stato colpito dagli eventi alluvionali. È uno dei migliori modi di utilizzare le risorse degli Enti bilaterali che già fanno molto per imprese e lavoratori con la formazione, il sostegno al reddito ed altre iniziative" sottolinea Franco Marinoni, direttore generale Confcommercio Toscana. Ogni dipendente potrà ottenere fino ad un massimo di 700 euro: sotto forma di voucher da spendere in un circuito di negozi convenzionati per quanto riguarda il settore terziario, oppure sotto forma di contributo diretto per chi lavora nel comparto turistico (pubblici esercizi, strutture ricettive o agenzie di viaggi), a fronte della presentazione di scontrini o fatture pagate per il ripristino dell’abitazione e delle sue pertinenze, per la riparazione o l’acquisto di veicoli oppure ancora per l’acquisto di nuovi mobili o elettrodomestici in sostituzione di quelli danneggiati.

Alle imprese danneggiate viene invece riconosciuto un importo massimo di 5mila euro a titolo di rimborso delle spese sostenute (e documentabili) per la messa in sicurezza dei locali, per il ripristino e la sostituzione di veicoli, attrezzature, beni mobili strumentali danneggiati, per l’eventuale perizia di agibilità o altre spese conseguenti a danni diretti o indiretti provocati dagli eventi atmosferici del novembre 2023. I contributi saranno erogati a partire dal 1 marzo fino a esaurimento dei fondi disponibili, rispettando l’ordine cronologico di arrivo delle domande ammesse. L’importante, sia per le aziende sia per i loro addetti, è che abbiano già certificato alla Regione i danni subiti a causa degli eventi atmosferici del 2 novembre 2023 e giorni successivi. Rossella Conte Per ottenere il sostegno, i lavoratori e le lavoratrici potranno presentare la domanda agli infopoint dei sindacati, mentre le imprese potranno rivolgersi alle sedi territoriali Confcommercio di loro riferimento o alle federazioni del turismo del sistema Confcommercio Fait, Federalberghi, Fiavet e ResCasa.