Firenze, il Teatro delle Donne mette in scena i confini: sul palco Amanda Sandrelli

Al via il festival teatrale "Avamposti"

Amanda Sandrelli

Amanda Sandrelli

Firenze, 12 settembre 2018 - I confini hanno ancora un senso? E quali confini? Quelli fra Stato e Stato? Quelli fra le persone? Fra noi e loro? ''Oltrepassare i confini'' è il tema di Avamposti, festival teatrale organizzato dal Teatro delle Donne di Calenzano, in programma dal 13 al 23 settembre a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino. Inaugurano giovedì 13 settembre Amanda Sandrelli ed Elena Arvigo con un omaggio a Franca Rame. Alle 21,30, nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi (Firenze, nell'ambito dell'Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze) le attrici presenteranno una lettura-primo studio di ''Lo stupro'' e ''Medea''.

Il tema scelto per questa edizione, “Oltrepassare i confini”, è declinato nelle sue molteplici accezioni. Donne che varcano i confini della Storia, come la Amy Foster di Joseph Conrad, a cui Daniela Morozzi renderà omaggio con “Amy_Storia di un naufragio”, domenica 16 settembre all’Anfiteatro di Villa Strozzi e lunedì 17 settembre al Teatro Manzoni. Come Giovanna D’Arco, che Valentina Valsania interpreterà nello spettacolo “Giovanna D’Arco_La Rivolta”, sabato 22 settembre al Teatro Manzoni di Calenzano; come la Marianna Ucria di Dacia Maraini, sempre al Manzoni, domenica 23 settembre con Raffaella Azim.

Spettacoli che vanno oltre i confini della scena, come i reading “La Spoon River di Firenze” sabato 22 e domenica 23 settembre al Cimitero degli Allori (in collaborazione con il festival L’eredità delle Donne diretto da Serena Dandini). Storie che oltrepassano ogni confine: “La donna fatta a pezzi” di Filippo Renda, libera trascrizione dal racconto di Assia Djebar – post festival: da venerdì 28 a domenica 30 settembre al Manzoni di Calenzano -  e sempre dello stesso Renda, “Tutto il male che non ti ho fatto”: una anteprima nazionale che porta in teatro la relazione impossibile fra un uomo e una donna che vivono in palcoscenico la loro vita (interpreti Elena Arvigo, Antonio Fazzini, Eugenio Nocciolini, giovedì 20 e venerdì 21 settembre, Manzoni Calenzano). E ancora, “Wasted” di Kate Tempest, punto d’incontro produttivo fra Avamposti e Intercity Festival (post festival: da venerdì 12 a domenica 14 ottobre al Teatro della Limonaia).  Infine “Come un fiume” di Eugenio Nocciolini e Francesco Nucci, produzione del Teatro delle Donne dedicata a Tiziano Terzani e all’ultimo periodo della sua vita, quello vissuto da solo sull’Himalaya, venerdì 14 e sabato 15 settembre a Villa Strozzi.

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