Fiorentina: riecco l'Europa. Finalmente

Alle 21 l’andata dei play off contro il Twente (ritorno fra 7 giorni): ai viola serve subito una vittoria. Le scelte di Italiano, l’appello ai tifosi e la prudenza per la forza di un avversario che sa aggredire

Luka Jovic già in gol all'esordio in campionato

Luka Jovic già in gol all'esordio in campionato

Firenze, 18 agosto 2022 - Dopo duemiladue giorni e qualche ora, proprio non serve essere fiscali sui minuti, stasera la Fiorentina si riaffaccia ai bordi Europa per superare il doppio play off di Conference contro il Twente. Il quale giovane e agile, oltreché temuto, dopo aver sdraiato il Cukaricki nei preliminari (7-2 in due partite) viaggia a punteggio pieno in Eredivisie (altre due vittorie su due) e ispira una sanissima diffidenza a Italiano.

Più che diffidenza, a voler essere precisi, si tratta proprio di un sentimento prossimo alla sensazione che sarà dura, se non durissima, avere la meglio su questi orange che probabilmente rappresentano il peggiore fra tutti i sorteggi possibili per la Fiorentina. Al punto che l’allenatore viola alla vigilia si è trasformato in metereologo: «Quando i tifosi ci sostengono, io dalla panchina percepisco proprio una ventata che ci spinge in avanti, verso l’area degli avversari. Ne avremo bisogno». Molta prudenza dunque, anche perché «il Twente è una squadra molto organizzata che sa gestire bene le due fasi», il che come analisi tecnica vuol dire tutto o niente, l’importante è che la Fiorentina sappia proporre bene le sue di fasi. Soprattutto quella difensiva che contro la Cremonese non è stata granché. Indecisioni e mancanza di concentrazione, un po’ i problemi che hanno determinato molte delle 14 sconfitte della scorsa stagione.

La forza attuale del nuovo gruppo viola è tutta da verificare, anche se in attacco l’affidabilità di Jovic (favorito anche stasera su Cabral) ha aggiunto una discreta dote di sicurezza. In difesa Igor sarà sostituito ancora da Quarta, il quale nei mesi scorsi è assomigliato poco al giocatore spavaldo visto ai tempi di Prandelli (con la difesa a tre) e soprattutto ha avuto il difetto e la sfortuna di commettere errori che sono costati carissimi. Sarà come al solito complicato indovinare la formazione viola e va dato atto a Italiano di saper innescare scelte impreviste puntando su giocatori in forma (l’esempio è quello dell’impronosticabile Kouame contro la Cremonese); allo stesso tempo proprio la ripresa contro la Cremonese, che la Fiorentina ha giocato in 11 contro 10, ha riproposto una gestione dei cambi al rallentatore, come se l’allenatore avesse sperato in un decollo che poi non è stato sostenuto dalla lucidità e dalla forma fisica. Chiusura sulle quote: i bookmakers in media pagano 1,50 la vittoria viola, il pareggio supera di poco i 4 e il successo olandese oscilla fra i 5,70 e i 6,20. Basta ovviamente che il Twente sia d’accordo.