Terremoti, un incontro per andare oltre la paura

Oggi pomeriggio, alle 18 a Bagno a Ripoli, esperti a confronto sul fenomeno che dal 3 maggio fa tremare il Chianti

Il sismologo Gilberto Saccorotti sarà uno dei relatori

Il sismologo Gilberto Saccorotti sarà uno dei relatori

Firenze, 17 maggio 2022 - La grande paura che ha tenuto alta la tensione degli abitanti soprattutto di ImprunetaSan Casciano, ma in generale del capoluogo e di tutta la provincia, non è ancora passata del tutto, anche se lo sciame sismico si sta affievolendo, tanto che l'ultima scossa registrata dagli strumenti risale alle 7,49 di venerdì scorso per una magnitudo di 2.0, dopo la botta di 3.7, verificatasi alle 23,12 di giovedì a tre chilometri dal centro di Impruneta. In quell'occasione molti hanno deciso di passare la notte in strada, in macchina, camper o in tenda, ma poi via via si è tornati alla normalità. Lo stesso era accaduto il 3 maggio negli stessi luoghi, a conferma, come dicevano i nostri nonni tentando di sdrammatizzare, che la zona è ballerina.

Oggi pomeriggio alle 18 nel Palazzo Comunale di Bagno a Ripoli è il momento per un primo bilancio e l'opportunità di chiarirsi le idee su quanto accaduto nell'incontro "La sismicità nel territorio fiorentino". Relatori saranno Gilberto Saccorotti, ricercatore dell'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Elvezio Galanti, del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, e, sul piano più strettamente operativo, Leonardo Ermini, della Protezione civile della Città Metropolitana.

Sarà l'occasione, una buona volta, anche per sfatare falsi miti e luoghi comuni sui terremoti e i fenomeni sismici in generale. In primo luogo la prevedibilità degli eventi. Se qualcuno dice che un sisma si può prevedere in anticipo nella sua gravità mente sapendo di mentire. Le fonti, autorevoli e qualificate, non si azzardano nemmeno a pensarlo. Il resto è spazzatura social. La prevenzione è comunque possibile e riguarda la stabilità degli edifici. Costruzioni a regola d'arte, verificate e realizzate con l'utilizzo di materiali testati costituiscono il migliore antidoto alle calamità naturali. E' il caso di tenerlo ben presente. Sempre.