Nuovo Franchi, il progetto è servito

I prossimi passi per la realizzazione tecnico economica dello stadio saranno presentiti stamani alle 13 dal sindaco Dario Nardella

Lo stadio Franchi gremito

Lo stadio Franchi gremito

Firenze, 7 giugno 2022 - L'attesa è sempre tanta. Purché, finalmente, si possa vedere una realizzazione concreta in tempi non geologici. La presentazione, stamani alle 13 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, da parte del sindaco Dario Nardella, del progetto di fattibilità tecnico economica dello stadio Franchi lascia ben sperare. In ballo, oltre ai milioni necessari per realizzare una ristrutturazione rispettosa del monumento nazionale, i futuri scenari legati alla Fiorentina. E se per i tifosi sono solo e soltanto sogni di gloria, ma anche la possibilità, una buona volta, di assistere alla partita senza doversi bardare da pescatori del Baltico in caso di pioggia, per la società c'è speranza di business. Il patron Rocco Commisso, nei giorni scorsi, lo ha detto senza mezzi termini: "Lo stadio è fondamentale e tutti lo vogliono fare. Ma prima di tutto dev'essere remunerativo e portare profitti alla squadra. Perché possiamo aumentare i nostri ricavi che ad ora sono 80 milioni, meglio dell'anno passato ma con un monte ingaggi totale con lo staff di 76 milioni - ha detto in collegamento da New York -. Il Milan ha oltre 270 milioni di ricavi, il Napoli 150. I ricavi attualmente sono finanziati dalla Mediacom, cosa che non succedeva con i Della Valle, ma per diminuire il gap con chi ci sta davanti. I ricavi servono per prendere giocatori. Noi dobbiamo aumentarli".

Palazzo Vecchio ha illustrato il progetto e gli obiettivi, ricordando le scadenze: i lavori dovranno essere iniziati entro il 2023 e terminati entro il 2026, mentre la commissione del pubblico spettacolo e del Gos (il Gruppo operativo sicurezza, coordinato dalla prefettura) hanno indicato quali interventi sono necessari per rilasciare il nulla osta per gli eventi sportivi e non al Franchi. Ancora non si sa se la Fiorentina potrà giocare le partite casalinghe davanti alla torre di Maratona nel periodo caldo dei cantieri: una decisione che sarà presa all’indomani della presentazione del piano di fattibilità tecnico economica, previsto appunto per oggi. La parola spetta al Gruppo Arup, vincitore del concorso per il restyling.