Norvegia, armato di arco e frecce fa strage. "Non escluso il terrorismo"

La polizia autorizzata a portare armi al contrario di quanto avviene di solito, l'uomo è stato arrestato. Si indaga sulla matrice del folle gesto

La polizia norvegese sul luogo della strage

La polizia norvegese sul luogo della strage

Kongsberg (Norvegia), 14 ottobre 2021 - Mercoledì sera un uomo armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre a Kongsberg, nel sud-est della Norvegia, prima di essere arrestato. Non è ancora chiaro quale fosse il suo movente, ma la polizia non esclude il terrorismo.

"E' naturale considerare se si tratta di un atto di terrorismo", ha detto il capo della polizia di Kongsberg. "Ma l'uomo non è stato interrogato ed è troppo presto per giungere a qualsiasi conclusione". In tutto il Paese la polizia, che di solito non gira armata, ha ricevuto in serata l'autorizzazione a imbracciare temporaneamente le armi.

L'attacco è avvenuto in "una vasta area" di Kongsberg, una cittadina di 28mila persone a un'ottantina di chilometri da Oslo. L'uomo ha iniziato a scoccare le frecce dall'interno di un supermercato della catena Coop Extra. Il responsabile comunicazioni di Coop, Harald Kristiansen, ha fatto sapere che nessuno dei suoi dipendenti è rimasto ferito. Gli agenti a quel punto hanno isolato vaste aree della città, ordinando a tutti di rimanere al'interno delle case. Intanto i feriti venivano portati negli ospedali vicini e decine di veicoli di emergenza come ambulanze, auto della polizia e perfino a due elicotteri arrivavano sul posto.

L'uomo arrestato è stato poi portato nella vicina città di Drammen e addosso, secondo l'emittente TV2, gli sono stati trovati un coltello e altre armi. Sul sito dell'emittente pubblica NRK, è apparsa l'immagine inviata da un testimone di una freccia conficcata in un muro.

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Non si sa quanto sia durato il terrore, ma la polizia è stata allertata alle 18.13 e il killer è stato arrestato alle 18.47.

La polizia ha fatto sapere che "ci sono state diverse scene del crimine": secondo alcune informazioni, un supermercato vicino a una zona residenziale e un dormitorio per studenti. Diversi quartieri vicini alla zona dell'attacco sono stati quindi isolati con transenne.

Lo scontro con la polizia

C'è stato uno scontro tra la polizia e l'arciere, che ha cercato di scappare prima di essere arrestato, per essere poi condotto nella stazione di polizia di Drammen. Lo riferisce l'emittente tv Nrk nel suo sito online. La stessa fonte riferisce anche che gli elicotteri della polizia dello Squadrone 330 stanno usando telecamere a infrarossi per scandagliare nel letto del fiume Numedalslagen, che attraversa Kongsberg.

Dieci anni fa la strage di Utoya

L'attacco arriva dieci anni dopo il peggior massacro in Norvegia: il 22 luglio 2011, Anders Breivik uccise 77 persone. L'autore, un neonazista che sosteneva di agire in nome della lotta contro il multiculturalismo e l'"invasione musulmana", fece prima esplodere un furgone bomba fuori dalla sede del governo, provocando la morte di otto persone; e poi recatosi sull'isola di Utoya, dove si stava svolgendo un congresso della sezione giovanile del Partito Laburista, cominciò a sparare all'impazzata, uccidendo 69 adolescenti. Anche stavolta, secondo il tabloid VG, i servizi di intelligence sono già stati allertati, ma al momento la polizia ritiene che sia troppo presto per dire se si tratti di un atto terroristico.