Un Empoli ancora a due facce, ennesimo calo nella ripresa dopo un buon 1° tempo, riesce comunque a uscire indenne da un altro campo quanto mai caldo come quello dell’Arechi di Salerno. Per la terza volta di fila gli azzurri passano in vantaggio, ma stavolta riescono anche a rimontare dopo il sorpasso della Salernitana. "E’ un pari importante perché fare punti qua è difficile e sarà difficile per tutti – esordisce Zanetti – Dispiace un po’, però, perché siamo stati una squadra dai due volti: un primo tempo straordinario, dove abbiamo macinato calcio, ma non riusciamo mai a consolidare quanto facciamo. Nella ripresa era anche prevedibile un ritorno di una squadra forte come la Salernitana, spinta da un pubblico eccezionale, e noi siamo stati bravi di carattere a rimanere dentro la partita e a portarci a casa un punto".
"Prima di questa gara i nostri attaccanti non avevano mai segnato, stavolta ne hanno fatti due. Pian piano ci arriveremo, l’importante è continuare a macinare gioco e credere in quello che facciamo e in quello che proponiamo – aggiunge il tecnico azzurro – Adesso dobbiamo rimettere al pari alcuni giocatori importanti che sono arrivati, Pjaca su tutti che ha giocato una partita importante dopo tanti mesi. Si è acceso poco, ma quando lo ha fatto ha fatto vedere le capacità che ha. Vorrei sottolineare il fatto che è entrato anche un altro ragazzo del 2002 della nostra Primavera, per altro molto bene, ed è già il terzo in queste prime cinque partite". Adesso, però, è già tempo di pensare alla Roma: "Tutte le partite sono un’occasione per centrare la prima vittoria – conclude – noi affronteremo la Roma con la nostra identità".
Simone Cioni