
I Lupi inseriscono, per la prima volta nella loro storia, la figura del direttore generale, in società. La novità è di rilievo e testimonia la voglia di migliorarsi da parte del club. La scelta è quindi caduta su Dario Da Roit, cinquantacinquenne manager proveniente dal Pineto (A3). Fra pochi giorni sarà poi la volta di Vincenzo Mastrangelo. Il tecnico di Gioia del Colle, che a Reggio Emilia ha scritto una pagina storica, ha affermato che i primi contatti con i Lupi sono iniziati nel dicembre del 2018, con una battuta di un dirigente santacrocese, che si è portato dietro fino alla firma con la Kemas Lamipel. Il coach ha firmato un biennale. "Ci sono – ha detto – le condizioni ottimali per fare bene, per giocare una pallavolo ad altissimo livello e, a mercato ultimato, fisseremo gli obiettivi". Invece, la prima volta che Da Roit incontrò i Lupi, non aveva ancora compiuto la maggiore età. Nel campionato di A2 1983-84 faceva parte del Vianello Pescara allenato dal pontederese Claudio Piazza.
La formazione adriatica era ricca di giovani di qualità, guidati dal campione olimpionico polacco Gawlowsky. Con Da Roit c’erano ragazzi di prospettiva come Cappio, Campanella, Ciao, Passani ed altri. I Lupi della Codyeco vinsero all’andata per 3-2 alla palestra delle scuole medie di Fucecchio, in via Leonardo da Vinci, con Ventura sugli scudi e, compirono un vero e proprio capolavoro al ritorno, sbancando il bellissimo (per l’epoca) palasport adriatico per 3-0.
Quella vittoria, conquistata dai biancorossi di Nassi e Innocenti, permise ai santacrocesi di agguantare lo Jesi di Julio Velasco che, poche settimane dopo, sarebbe stato frantumato nelle Marche da Gino Nieri e compagni col punteggio di 3-0. Il ritorno in pullman da Pescara fu memorabile, con l’entusiasmo che scorreva a fiumi con Poldino, Re del Carnevale, a “benedire” con ammiccanti sguardi, “Chiqui” Wiernes e soci. Oggi, dopo ben 38 anni, Dario Da Roit incontrerà l’attuale dirigenza biancorossa, nella tarda mattinata, nella cittadina conciaria.
Marco Lepri