Ora è il momento degli attaccanti A Bologna per i gol e la prima vittoria

Mancano le reti, non le occasioni. E sabato ci sarà un avversario capace di buttarla dentro con facilità

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di Ilaria Masini

È un ’feeling’, è quel rapporto speciale che hanno gli attaccanti con il gol. Solitamente nasce dopo una prima scintilla, a volte invece serve un po’ di pazienza in più. Qualcosa è già scoccato all’Arechi dieci giorni fa, ma c’è ancora da lavorare nella fase offensiva dell’Empoli. Lammers e Satriano, fino ad ora, hanno segnato un solo gol a testa e sono numeri su cui riflettere anche perché i movimenti sono giusti e i tiri verso lo specchio si moltiplicano. Hanno segnato in contemporanea a Salerno, si sono sbloccati nella stessa partita, ma contro la Roma non sono riusciti a confermarsi, nonostante tanta volontà, tentativi e diverse occasioni.

Questione di mira, a volte anche di sfortuna, ma la necessità di scardinare le difese avversarie è un tassello fondamentale per l’Empoli soprattutto per provare a centrare la prima vittoria in questo campionato. "Va buttata dentro" ha detto anche Zanetti nel post della sfida ai giallorossi. A Bologna sabato prossimo si presenta un’altra straordinaria occasione per i due calciatori che sono cresciuti e stanno continuando a crescere dall’inizio della stagione e ora sono attesi a una svolta.

Contro la Roma la prestazione di squadra è stata ottima, fra possesso palla e sedici tiri totali di cui sei-sette nello specchio, fra l’altro contro una formazione top. Anche gli attaccanti sono stati a tratti una spina nel fianco della retroguardia di Mourinho, senza tuttavia riuscire a incidere fino in fondo nonostante le diverse occasioni create. Satriano in particolare nel primo tempo è stato pure bloccato da un palo, altrimenti la storia della partita poteva prendere una strada del tutto diversa.

Alla fine però l’unica rete è arrivata da Bandinelli che si è aggiunto al club dei marcatori azzurri dopo Parisi a Lecce e Baldanzi con il Verona. Tocca però agli attaccanti Lammers e Satriano (Destro rientrerà dopo la sosta) dover fare la differenza a suon di gol anche per il bene della classifica che senza conquistare i tre punti, diventa faticosa. Alla settima giornata, gli azzurri proveranno così a centrare il primo successo in campionato.

Al Dall’Ara dove la Fiorentina è stata battuta in rimonta nell’ultima uscita, l’Empoli proverà l’impresa cercando anche di alzare il muro difensivo che ai viola non è riuscito contro Arnautovic e Barrow. Sono andati in rete entrambi dimostrando una grande concretezza offensiva. Loro sì. L’austriaco in particolare dall’inizio della serie A ha già segnato sei volte in altrettante partite rimanendo a secco soltanto contro il Milan, realizzando però una doppietta con lo Spezia. È dovuto uscire domenica scorsa per infortunio, non è al top, ma farà di tutto per rientrare al più presto, stringere i denti e proseguire nella sua marcia da capocannoniere già sabato contro l’Empoli. Una corsa contro il tempo che l’attaccante vorrebbe provare a vincere e che costringerebbe la difesa azzurra a fare gli straordinari.